9. Rientro

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Suona la sveglia.
Inizia un altro giorno... Il fatidico giorno!
Oggi, Lucy Heartfilia tornerà a vagare tra i corridoi della scuola.
"tornerò a stare da sola?"
"Torneranno i bigliettini?"
Le domande erano troppe e il tempo era troppo poco!!
Dato che era rimasta a letto a contemplare il soffitto con in testa mille pensieri, il tempo scorse velocemente e Lucy era pericolosamente in ritardo!
Immediatamente andò nel bagno di camera sua e si preparò in fretta e furia.
Scese le scale correndo, e si diresse verso la cucina, dove il fratello stava già facendo colazione.

- buongiorno dormigliona! - disse lui, ridendo alla vista della sorella che si muoveva goffamente per tutta la cucina cercando di fare presto.

- Non ridere di me!! Andiamo? Faccio tardi se no... - rispose Lucy prendendo la cartella.

- Mmm... Non oggi cara sorellina - rispose enigmatico.

- Non mi accompagni? - chiese confusa cercando le chiavi di casa.

- Non oggi... - sorrise Sting ancora più enigmatico.

- Perche? - s'imbronciò la bionda

- Esci e lo scoprirai... - si alzò da tavola il fratello per poi dare un bacio in testa alla sorella - Buona giornata sorellina... - sorrose candidamente

Il broncio di pochi secondi prima sparì lasciando posto ad un bellissimo sorriso
- anche a te fratellone! - dopodiché, uscì di casa, trovando fuori dal cancello una macchina decapottabile (senza il tetto) con la musica a palla.
Il cancello era troppo distante dall'ingresso per accorgersi immediatamente di chi fosse... Ma appena si avvicinò, la vista si vece più nitida e incrociò quei tre inconfondibili sorrisi.

- Luuucyy! Muoviti o facciamo tardi - urlò Gray al volante

- Siamo passati a prenderti, contenta? - domandò Erza, seduta accanto a Gray, abbassando il volume della musica.

- Che aspetti? Sali!! - urlò euforico il rosato con il suo solito sorriso.

La bionda, con il sorriso oramai perenne sul volto, annuì salendo in macchina con i suoi amici.

Eh sì!
Le avevano detto che non l'avrebbero lasciata da sola durante il suo rientro a scuola e così è stato!

- Nervosa? - domandò Natsu mettendole il braccio attorno alle spalle.

La bionda scosse la testa... - adesso no! - strinse la mano al rosato.

Alché, pure Erza e Gray sorrisero, alzando nuovamente il volume della musica e accellerando, così che il vento scompigliasse tutti i loro capelli.
Lucy stava bene! Lì con i suoi amici e con il vento a rovinare il duro lavoro fatto quella mattina in testa... Ma a lei non importava nulla della sua maledetta acconciatura o della sua stupida malattia quando era in macchina a cantare a squarciagola, accompagnata dai suoi amici più cari.

Poco dopo, tutti spettinati e sorridenti, Lucy e i suoi amici arrivarono di fronte al cancello della Fairy school, il cortile era pieno di alunni in attesa dell'inizio delle lezioni, e quando videro Gray e Erza, cioè i due ragazzi più gettonati della scuola, insieme allo scandalo del momento: Lucy Heartfilia, non poterono fare a meno di fissarli e ovviamente di fissare lei.
Lucy se ne accorse e abbassò la testa con lo sguardo leggermente intristito, la paura di rivivere quello che era successo la settimana prima la terrorizzava fino al midollo.
I suoi amici se ne resero conto e senza neanche accorgersene, la bionda si ritrovò mano nella mano con Erza e Natsu, mentre Gray aveva messo le sue sulle spalle di lei.
- Rilassati, va tutto bene... - sussurò il moro all'orecchio della ragazza che si fece finalmente coraggio e alzò la testa sorridente, pronta ad affrontare quella giornata.

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