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È vero, sarò anche basso ma le mie gambe mi permettono di saltare oltre ogni muro
『4』
𝐀𝐌𝐀𝐍𝐄 𝐅𝐎𝐂𝐔𝐒
Se ci fosse un giorno in cui vorrei sparire completamente dalla faccia della terra sarebbe oggi. Devo andare a pranzo con quel branco di idioti, ascoltare le loro cazzate e fingere che siano pure simpatici. È un incubo. Mei è così eccitata all'idea, la conosco troppo bene.
"Puoi stare ferma per almeno cinque santissimi minuti, ti prego"
Le dico appoggiandomi allo schienale e girandomi verso di lei spazientita. La campanella suona, Mei salta in piedi come se avesse delle molle sotto la sedia. Oikawa mi rivolge un sorriso sghembo avvicinandosi ai nostri banchi. Non ci avevo mai pensato ma io e Oikawa non abbiamo mai parlato dal vivo e ci siamo scambiati solo un paio di messaggi. Perchè mi sembrava di conoscerlo così bene allora? Il ragazzo si avvicina a noi e Mei inizia a strattonarmi il braccio agitata. Oikawa ci rivolge uno di quei suoi sorrisi educati.
"Non pensavo avresti mai accettato"
Mi dice, mentre Mei è troppo occupata a sbavare per starlo a sentire. La sua voce è diversa da come l'avevo immaginata. La credevo più acuta.
"Infatti non l'ho fatto"
Dico assottigliando lo sguardo e facendolo ridere. Ora che ci parliamo dal vivo potrei anche tirargli un pugno, non ci avevo minimamente pensato, ma mi sembra una cosa fantastica.
"Dobbiamo raggiungere dei nostri amici nelle altre sezioni prima di pranzo, venite con noi?"
Ci chiede il moro mentre iniziano ad avvicinarsi tutti gli altri.
"S-
"No!"
Dico per sovrastare la risposta di Mei.
"Devo andare in bagno, viraggiungiamodopo"
"Beh puoi andare anche da sola in bagno, giusto?"
Oikawa rivolge un sorriso gentile a Mei che sembra andare in surriscaldamento.
"Non mi fido di te Oikakka, lascia in pace la mia amica"
Dico strattonando Mei verso di me e facendo ridacchiare gli amici del ragazzo.
