PROLOGO

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Doveva essere una mattina come tante altre nel regno della Luna, solo alcuni giorni prima aveva avuto luogo il 16° compleanno dei due principi gemelli.

Erano ormai trascorsi quasi 20 anni da quando l'oscurità aveva minacciato il loro mondo eppure, sembrava che qualcosa di oscuro si stesse nuovamente agitando.

«È assurdo.» disse Shade leggendo un rapporto con aria corrucciata.

«Shade, vuoi deciderti a spiegarmi che sta succedendo?» gli chiese Fine che da almeno dieci minuti fissava il marito mentre sfogliava una cartelletta di fogli ricevuta dagli addetti al clima.

«È la Primavera delle Stelle, Fine, sembra che stanotte le stelle siano temporaneamente scomparse dalla superficie, è chiaramente un pessimo segno e nessuno sa spiegarsene il motivo.» le spiegò Shade passandole la cartelletta.

Fine guardò appena quelle pagine «Lo sai che a guardare dati e numeri non ci capisco niente.» disse poggiando la cartella sulla scrivania «Piuttosto, si sa a cosa può essere dovuto?» gli chiese.

«No, Fine, non si sa, però è chiaramente un cattivo presagio.» le disse Shade.

«Che cosa dobbiamo aspettarci?» gli chiese la regina preoccupata.

«Non lo so, ma ti garantisco che chiunque minaccerà la pace del pianeta non avrà campo libero.» le disse Shade.

All'improvviso mentre parlavano una voce dolce si fece spazio nelle loro menti «Fine... Shade...» li chiamò.

«Shade, hai sentito anche tu?» gli chiese Fine.

«Si, ho sentito, ma chi era?» disse Shade confuso.

L'amuleto a sonaglio che Fine portava ancora sui vestiti dai tempi dell'accademia si illuminò, attirando inevitabilmente la loro attenzione.

«L'amuleto...» esalò piano Fine osservando la spilletta a forma di cuore con una piccola campanella, illuminata di una luce rosata.

Nonostante fossero ormai passati 18 anni da quando lei e Rein lo avevano avuto e utilizzato per sconfiggere il Re del Cristallo Nero, le due gemelle li avevano tenuti ed erano solite portarli sempre sugli abiti, sia per abitudine che per il loro titolo di Principesse Universali, nessun altro in quegli anni era stato in grado di far suonare ancora la Campana del Sole.

La voce li chiamò di nuovo «Fine... Shade...» era dolce e pacata.

«Di nuovo...» disse Shade «Cerchiamo di scoprire chi ci sta chiamando e cosa vuole da noi.» disse alla moglie.

Fine chiuse gli occhi, quella voce gli sembrava di conoscerla, in quel momento arrivò Boomo, portava con sé quello che era stato lo scrigno solare di Fine.

«Regina Fine, lo scrigno.» disse il folletto porgendo l'oggetto alla regina che si illuminava ad intermittenza.

La rossa guardò lo scrigno «Ma allora quella voce... era della principessa Grace.» realizzò.

«Spostiamoci subito nella sala del trono e sentiamo cosa vuole.» disse Shade.

La rossa annuì e insieme uscirono seguiti dal folletto.

Una volta giunti nella sala del trono, unico luogo nel regno della Luna in cui potevano permettere alla principessa Grace di palesarsi, Fine aprì lo scrigno.

Immediatamente intorno a loro l'atmosfera cambiò era tutto dorato, sia il pavimento che il soffitto e dinnanzi a loro apparve la leggendaria principessa Grace.

«Principessa Grace, eravate voi a chiamarci?» le chiese Fine.

«Si, Fine.» confermò la principessa con voce dolce.

IL DESTINO DI UNA PRINCIPESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora