CAPITOLO 04 - L'INCONTRO CON MOON MARIA, L'OSCURITÁ IN AZIONE

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«Eccoci qua.» disse Shade scendendo dalla groppa di Regina per poi darle un colpetto per farle capire che poteva andare a riposarsi.

Anche Akari lo imitò «Vai bello, meriti un po' di riposo.» disse al suo cavallo.

I due rientrarono e vennero accolti da Milky che esultò nel vedere i due.

«Nīsan, okāsan ga me o samashita.» disse la piccola principessina al fratello maggiore. [Fratellone, la mamma si è svegliata.]

«Davvero?» chiese Shade sorpreso.

La bambina annuì.

«Che ti avevo detto?» gli chiese Akari retorica.

I tre poi corsero verso la stanza da letto della regina Maria.

«Mamma.» la chiamò Shade non appena entrarono.

Akari rimase leggermente indietro lasciando loro un attimo di intimità.

«Ho fatto uno strano sogno.» disse la regina con voce pacata «La luna era oscurata, poi un fascio di luce ha rischiarato tutto e sono riuscita a svegliarmi.» raccontò, il suo sguardo vagò per la stanza e incontrò quello di Akari «Ma tu sei... ora comprendo, quel sogno si riferiva a te.» commentò osservando la ragazzina.

«Mamma, lei è la principessa del regno Solare, la sorella minore delle principesse Fine e Rein.» le disse Shade, quasi come se cercasse di nascondere a sua madre il fatto che quella ragazzina fosse la sua futura nipote.

Moon Maria guardò la ragazza con curiosità.

«Non ti crederà mai.» commentò Akari.

«Infatti, non ci credo, avvicinati... come ti chiami?» le chiese Moon Maria.

«Mi chiamo Akari Tsukino.» rispose avvicinandosi.

«Watashi wa sugu ni kanojo ga Fain to Rein no imōto ni naru koto wa dekinai koto ni kidzukimashita.» balbettò Milky facendo le giravolte sulla sua Drive-Star.

«Cosa?» le chiese Shade sorpreso.

«Ha detto che aveva capito subito che non potevo essere la sorella di Fine e Rein.» tradusse Akari.

«Lo so cosa ha detto.» replicò Shade.

Moon Maria ridacchiò «Sei così carina, ma non dovresti essere più grande?» le chiese.

Akari sobbalzò, non era abituata a sentirsi fare dei complimenti, tutti la consideravano un maschiaccio, ma quella era pur sempre sua nonna, non aveva motivo per imbarazzarsi «Ho compiuto 16 anni la settimana scorsa.» disse.

Maria guardò la ragazza al cui collo c'era il Cuore del Tempo «Capisco, ciò che ti minaccia non è solo l'oscurità... se solo me ne fossi accorta prima...» commentò.

«Non potevi certo immaginare che il tuo primo ministro fosse una carogna della peggior specie, in ogni caso, ti garantisco non avrà vita facile, secondo la zia Milky del mio tempo sono più pericolosa del suo fratellone alla mia età.» disse la rossa «Inoltre per il momento sono al sicuro, perché lui non è in grado di raggiungermi e mentre sono qui posso aiutare nella ricerca delle pietre di Grace, o almeno questo era il piano dei miei genitori.»

«Hai qualche sentore?» le chiese preoccupata Maria.

«Direi più una certezza, lo scopo di Roman è quello di vendicarsi della famiglia reale del regno della Luna, però ha fatto male i suoi calcoli, perché io glielo impedirò.» disse Akari risoluta.

«Come pensi che potrebbe raggiungerti se il Cuore del Tempo c'è l'hai tu?» le chiese Shade.

«Non è certo l'unico modo.» commentò Akari «Usare l'orologio è l'unico modo sicuro, ma esistono altri modi per viaggiare, ad esempio i miei genitori possono raggiungermi grazie agli scrigni solari che sono rimasti in loro possesso, ma sono ad uso esclusivo della mamma e della zia Rein, e la cosa è possibile solo a condizione che l'orologio sia attivo.» spiegò.

IL DESTINO DI UNA PRINCIPESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora