CAPITOLO 06 - ARRIVA BOOMO, L'ULTIMA PIETRA DI GRACE

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«Bentornati.» li accolse Moon Maria con un sorriso «Vedo che il gruppo è diventato più numeroso.» aggiunse, vedendo anche le versioni future di suo figlio e di Fine e anche un ragazzo identico al figlio ma coi capelli rossi, doveva essere il fratello di Akari.

«Okāsan, mite mite, karera wa modottekita.» disse Milky. [Mamma, guarda guarda, sono tornati.]

«Ma quella bambina... si, è la zia Milky...» disse Shin osservando la principessina volteggiare sulla sua Drive-Star «Aspetta un momento, ma siamo sicuri che sia lei?» chiese.

«Ovvio scemo, ci troviamo 20 anni indietro nel tempo e come tutti anche la zia Milky è cresciuta, diventando una gnocca da paura, tanto che tutti la volevano, ma lei voleva solo tu-sai-chi.» replicò Akari.

«Vero, la zia è molto famosa, ogni essere di sesso maschile la guarda quasi in adorazione, salvo poi ricordarsi che è impegnata.» disse Shin.

«Appunto, ma evitiamo di spoilerare troppo il futuro.» disse Akari.

«Sorellina, temo che questo sia inevitabile, mentre saremo qui, qualche cosa salterà fuori lo stesso, però sappiamo che quando noi c'è ne andremo dimenticheranno tutto, quindi direi di non preoccuparci se dovesse scapparci qualcosa.» commentò Shin.

«Appunto, finitela, non parlate di Milky come se fosse la vostra unica zia, ne avete altre.» disse loro lo Shade del futuro.

«CHIUDI IL BECCO E NON SPOILERARE IL FUTURO!» strillarono Akari e Shin.

I due gemelli agirono in perfetta sincronia e piroettarono su sè stessi facendo perno sul piede opposto colpirono il padre con un calcio in pieno stomaco, mandandolo al tappeto.

Moon Maria ridacchiò «Accidenti che caratterino.»

«Purtroppo devo avvisarti che non hai ancora visto niente, Maria.» le disse la Fine del futuro «Anche se di solito non fanno così.»

«Penso di potermelo immaginare.» replicò Moon Maria accennando un sorriso «Piuttosto, come è andata la vostra missione di recupero?» chiese curiosa.

«Benissimo, abbiamo recuperato la pietra del regno della Luna.» disse la principessa Fine.

«Già, anche se non abbiamo fatto niente, è stato tutto merito di Akari.» aggiunse la principessa Rein mostrando il cofanetto con le sei pietre.

«Oddio, vi dirò, poteva andare meglio, Bright mi ha costretto a rivelare la mia vera identità in un modo davvero originale, però confesso che mi sento meglio, è stata una rottura fingere di avere sei anni in meno.» disse Akari.

«In effetti, è stata davvero una sorpresa, non avrei mai immaginato che fossi la figlia di Fine.» disse Altezza.

«Tu forse no, ma Milky si.» disse Akari, osservando la bambina.

La principessina lunare iniziò a balbettare nel suo linguaggio infantile «Sugu ni wakarimashita, Karirin wa Fain to Lein no imōto janai.» [Ho capito subito che Akari non è la sorella minore di Fine e Rein.]

«Ma come fate voi a capire quello che dice?» chiese Altezza.

«È complicato da spiegare...» rispose Shin «Abbiamo scoperto che i balbettii della zia sono una lingua vera e propria di un pianeta di un altro universo.» disse vago.

«E come accidenti fa Milky a conoscerla? Insomma non dimentichiamoci che stiamo parlando di una bambina di 2 anni.» chiese Altezza.

«Principesse, credo sia il caso di lasciar perdere... se ci mettiamo a parlare di questo non finiremo più.» si intromise Poomo «E comunque, su di me il Cuore del Tempo non ha alcun potere, di conseguenza anche io ero a conoscenza del fatto che Akari non era sorella minore delle principesse Fine e Rein.» aggiunse.

IL DESTINO DI UNA PRINCIPESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora