La parete esterna della sala da pranzo, che dava la sua vista sui giardini del palazzo collassò su sé stessa e fece il suo ingresso Roman con un macchinario simile ad un robot che aveva usato per sfondare la parete «Ma che dolce rimpatriata.» commentò l'ex ministro.
«Veramente, non siamo ancora arrivati al dessert.» replicò Akari, alzandosi al suo posto con estrema nonchalance «Però se vuoi puoi unirti a noi, avrei voluto invitarti ma non riuscivo a trovare il tuo numero di telefono.» aggiunse.
Le gemelle del futuro, intanto, avevano subito fatto spostare chi non era in grado di difendersi da solo.
La principessa Fine era accanto al principe Shade che intanto aveva svolto il suo compito, mandando indietro Shiho per non coinvolgerla, intimandole di tornare nelle cucine e di non allarmare nessuno, si sarebbero occupati loro della faccenda e lui stesso sarebbe andato ad avvisarli non appena fosse tutto finito.
La ragazzina fece come le era stato detto e fece immediatamente retro front.
Shade e Bright del futuro si misero in posizione pronti a combattere, insieme a loro c'era anche Shin, pronto ad intervenire per supportare la sorella.
«Quanto sarcasmo principessa, sei la degna figlia di tuo padre.» commentò Roman contrariato.
«Non era una battuta... sono seria.» gli rispose Akari «Comunque mi hai risparmiato la fatica di venirti a stanare. Ho intenzione di chiudere i conti con te una volta per tutte e lo farò entro oggi.» dichiarò.
«Parli troppo, principessina, proprio come tuo padre. E proprio come lui, ti pentirai amaramente di avere questo carattere.» le disse Roman con aria spavalda.
«Forse non ci siamo capiti... tu hai interrotto la mia cena proprio prima che ci venisse servito il dessert, se penso a quel delizioso gelato al cioccolato che in questo momento si starà sciogliendo...» disse Akari improvvisando un dramma.
«Sono desolato principessa, le manderò un mio omaggio per scusarmi dell'accaduto.» le rispose Roman fingendosi rammaricato.
«Sei solo un viscido verme...» disse tutt'un tratto lo Shade del futuro «... e come tale devi strisciare.»
«A quanto pare il tempo passa ma tu non perdi il vizio di mascherarti da eroe.» disse l'ex ministro.
«Finitela di scoccare frecciatine, che mi sta salendo il nervoso...» sbottò Akari «Roman, affrontami in uno scontro leale, uno contro uno, sempre se hai coraggio.» aggiunse facendo schioccare la frusta in modo da far allontanare Roman dal robot.
«Che ragazzina insolente... adesso ti insegnerò che devi portare rispetto verso gli adulti.» sbraitò Roman «Mentre ero intrappolato nell'oscurità, sono riuscito ad assorbirne la forza, quindi ho portato un po' di amici.» aggiunse, schioccò le dita e dal nulla apparvero almeno una ventina di uomini d'ombra del tutto simili ai cavalieri dell'oscurità di Bright.
«Il rispetto è una cosa reciproca. Se vuoi che io ti porti rispetto. Prima impara a rispettare me.» replicò la principessa «E in quanto ai tuoi amici... Shin, puoi occuparti di loro e dargli una calorosa accoglienza?» chiese al fratello.
Il principe lunare sfiorò il ciondolo che portava al collo, la piccola spada brillò e si ingrandì, era tutta color argento, l'elsa era rivestita di gomma bianca per agevolarne la presa, inoltre pur essendo una spada ad una mano, poteva anche essere brandita con due.
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IL DESTINO DI UNA PRINCIPESSA
Fanfic⚠IMPORTANTE PREMESSA ALLA LETTURA⚠ RATING ARANCIONE: IL TESTO CONTIENE UN LINGUAGGIO ESPLICITO MA NON VOLGARE. OGNI SINGOLO VIDEO CHE TROVERETE DURANTE LA LETTURA È STATO CONDIVISO DAL CANALE YOUTUBE ORIGINALE DEL SUO CREATOR. NESSUNO DI ESSI È STAT...