CAPITOLO 14 - RITORNO AL FUTURO, UN AMORE RIVELATO

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Il mattino seguente, Akari, Atem, Shin e Cristal, tornarono nella sala del trono per rimettere a posto tutte le loro attrezzature.

Era incredibile che il grosso del lavoro non era lo spettacolo in sé, ma i preparativi, infatti erano necessarie quasi sempre più di tre ore per montare le attrezzature, smontarle era un po' più rapido.

Atem richiuse l'ultimo baule «E con questo abbiamo finito.» disse stravaccandosi accanto al baule.

«Già, dopo pranzo torneremo nel futuro.» disse Shin «Accidenti che avventura pazzesca.» aggiunse.

«Ci resta ancora un po' di tempo prima di pranzare, controlliamo di non aver dimenticato nulla.» propose Cristal.

«Non mi sembra, dopotutto le attrezzature le abbiamo sistemate, le valigie anche, non ci resta che mangiare e poi partire.» disse Akari.

I quattro si ricomposero e andarono a rinfrescarsi per poi andare a pranzo.

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Dopo il pranzo erano tornati tutti nella sala del trono da dove sarebbero ripartiti, così da salutarsi, anche se in quell'epoca si sarebbero presto dimenticati del coinvolgimento dei loro doppi del futuro.

«Quindi è proprio vero, ci dimenticheremo di avervi incontrato?» chiese la principessa Rein.

«Sono le regole dei viaggi nel tempo, non è divertente sapere in anticipo cosa ti riserverà il futuro, non credi?» le disse la versione adulta di Bright.

«Oh, beh, quello che ho visto mi è piaciuto molto, non ha molta importanza se non me lo ricorderò, succederà e questo mi basta.» disse la principessa azzurra con aria sognante ridacchiando felice.

«Resta il fatto che dimenticheremo.» brontolò la principessa Fine.

«Non dipende da noi, vi ho già spiegato come funziona, è la magia del Cuore del Tempo.» disse Akari «Però, se davvero ciò che avete visto vi sta a cuore, lottate con tutte le vostre forze per ottenerlo.»

Le principesse gemelle guardarono Akari in maniera piuttosto eloquente «Lo faremo, ma anche tu dovrai farlo.» dissero all'unisono.

Akari intese subito che cosa intendessero le gemelle e scosse il capo lieve «Beh, quelli sono fatti miei.» borbottò sulla difensiva, poi addolcì l'espressione del suo viso e aggiunse «L'amore può essere estremamente semplice, ma anche estremamente complicato, direi che questo è il mio caso, ma so che finché seguirò il mio istinto sarò nel giusto, dopotutto, non c'è istinto pari a quello del cuore.»

«Non è da te essere tanto filosofica, hai forse divorato una scatola di cioccolatini?» le chiese suo padre.

In tutta risposta Akari lo colpì col bastone della falce come era solita fare, il colpo risuonò nella sala del trono e mandò il sovrano lunare a terra dolorante.

«Ahio, che botta.» gemette la principessa Fine coprendosi appena la visuale con una mano.

«Accidenti, sorellina, così lo rompi, vedi di andarci piano.» disse Shin.

«Nah, magari lo aggiusto... e la smette di dire cavolate.» minimizzò la rossa «Menomale che eri uno dei principi più ambiti del pianeta, bah, tutta apparenza.» si lamentò.

«Tua figlia ha perfettamente ragione, c'ero cascata anche io quando mi sono intrufolata in camera tua con Fine, ti atteggi ad esperto, studioso, audace e temerario, peccato che tu sia la contraddizione fatta a persona.» sbottò la regina Rein.

«Calmati Rein, non agitarti. È mai possibile che ogni scusa è buona per accapigliarvi?» le disse suo marito tentando di calmarla.

«Io sono calma.» scandì la regina del regno Solare «È lui che nonostante l'educazione principesca è un maleducato, scontroso, arrogante e anche spocchioso, la prima volta che siamo venute in visita nel suo regno, non si è nemmeno fatto vedere.» si lamentò «Col senno di poi, non è difficile immaginare il motivo della sua assenza, ma almeno che se ne stia zitto. Se la prende anche con Atem che invece è il suo esatto contrario.»

IL DESTINO DI UNA PRINCIPESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora