La foresta proibita era più bela della foresta intorno schifoarkats. La nostra attività stava già riscuotendo tango successo e devo ametere che il 70% era merito delle bocce di Ronina.
Ad aiutarci c'era anche Ermion, un secchione che Ronina ha convinto ad unirsi a noi per prendersi una pausa dallo studio. Lo manderemo in rovina sto ragazzo. Ma questo è un problema più suo che nostro.
Tra l'altro non ancora ben capito come ha accettato di unirsi a noi. Non sembrava tanto felice della nostra attività e voleva dirlo a McCazzicalli e a quel punto glielo avrei messo nel culo per bene.
Ronina ha fatto qualche magia al suo cazzo tra gli scaffali della biblioteca, sennò la cosa non si spiega.
Ripeto: fate santa sta donna.
Beeeeeh,passeggiavo per i corridoi di oguorts saltellando dalla gioia come una capretta bavarese che pascola per i prati. I miei affari andavano una meravilia. Ronina era fantastica come sempre d'altronde, Ermion un po' meno ma beeeeeeh, suppongo che fosse per la sua parlantina su cose di cui non frega un cazzo a nessuno. Deve ancora capire che la gente viene nella foresta per scopare in pace e non vorrebbe sentirsi tutta l'enciclopedia Treccani recitata da un colione. Ma vabbe, se poi provi a dirgli qualcosa ti dice che lo studio è importante, anche se poi rischia l'espulsione perché si prostituisce nei boschi o una morte violenta per le creature nel bosco ma se entri nell'ufficio di Argha Gazzella per fregare qualche oggetto confiscato, si incazza e ci va giù pesantemente. Quello ha bisogno di rivedere le sue priorità.
Come dicevo, ero nel corridoio e andavo alle sierre per la lezione di erbagigia. Una materia molto utile devo dire. Una decina di minuti dalla fine della lezione, il prof Polmone Sprite cacciava fuori le sue piantine di cannabis e ci insegna a coltivarle. È un grande. Io non faccio un cazo durante le sue lezioni, aspetto gli ultimi diesci minuti per imparare a coltivare la mia piantagione nel bosco. Il bosco è un posto maggico.
"Stai sognando la tua piantina illegale, Poterova? Tango non lavrai mai poraccia come sei" mi provoca B.B.B.B.
Kurva. Ma mi legge nel pensiero sta troia? Forse mi devo preoccupare oppure no coi galllleoni che sto faciendo.
"Droca, cosa ne sai tu della povertà? Ah sì evvero, ormai la tua figa è arida come il deserto" rispondo tranquillamente e le do le spalle tornando alla bellissima piantina.
"Di sicuro è meglio di una figa trapanata nel bosco"
Sbianco. Occazzo.
"Sì, so della tutta piccola attività del Cazzo. Mio padre te la farà chiudere insieme ai tuoi buchi"
Ma guarda te sta zoccola invidiosa. Era una delle poche persone che non doveva saperne niente. Però so coliona pure io. Dovevo aspetarmelo.
"AHAHAHAHAHAHA ma di che Cazzo parli? Di quello che tuo padre non ha?" rispondo cercando di far trasparire tutta la sicurezza che ho da tutti i miei fottutissimi pori, soprattutto quelli in fronte sono certa sembrano dire "cazzo, che antisgamo".
"Bruta putana, appena finisce la lezione lo dirò a quella incapace della nostra preside, Abrina Silenziosa" e mi fa la linguaccia.
Se non fosse che temevo per le mie scorte di vodka, credo mi sarei sciolta al solo pensiero della sua lingua dove non batte il sole.
"Fai pure, tanto non ho nulla sa nascondere" rispondo ormai annoiata".
"Non finisce qua troiona, ci si vede in giro quando McCazzicalli scoprirà la tua attività losca e ti sfonderà il culo" mimò dei bacini e se ne andò prima che suonasse la campanella. Quel colione del prof non si è accorto di niente talmente strafatto com'è. Che eroe.
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Dalla Russia con furore
UmorQuesta storia non ha senso. Allora perché scriverla? A me, personalmente, rincoglionisce scrivere a cazzo di cane e soprattutto, fare errori consapevolmente mi vien difficile. Quindi perché sorbirmi tutto questo? Perché riuscire a farla ridere è la...