Adele, Capitolo 9

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-Damiano apri sta cazzo di porta!-
Sto andando fuori di testa, ho paura che possa tornare nella stessa situazione di qualche anno fa.
Silenzio.
-Dam...- lo sprona Vic.
-Ragazze per favore, siete più al sicuro se state a casa. Andatevene.-
Maledetta situazione, è ciò che penso.
-Va bene Rebecca, ora vuole o non vuole tu ci dici perché cazzo fa così. A casa mia.-
Immagino di non avere altra scelta perciò non mi resta altro da fare che accettare. Dio Adele, che cosa hai fatto?
Dam, non ti lascio solo, dovessi camminare sopra mille squali. Stai tranquillo.

Siamo arrivate a casa sua, ci chiudiamo la porta alle spalle e ci sediamo sul letto.
-Allora?-
-È tutta una storia che gira intorno ad Adele... diciamo che la situazione è grave...-
Racconto tutto quello che mi disse lui mesi fa. Loro mi ascoltano. Finisco di parlare che sono a un passo dal pianto.
-... per questo non te ne ha mai parlato, Vic.-
Roberta e Victoria mi abbracciano cercando di rassicurarsi più da sole che altro.
-Come avevate intenzione di affrontare questa storia da soli?-
-Non lo so Roby. Non abbaiamo certezze. È un continuo ostentare su un terreno che sa di marcio. Ho paura.-
•••••••
Quella notte andammo a dormire ancora vestite e truccate. Fu un sonno senza sogni, di un lungo periodo di incertezze. In una notte senza luna.
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Perdonatemi per capitolo cortissimo ma ho paura che se mi allungo troppo spoilero cose che non dovrei hahah.

Quattro colpi nel cuore// Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora