A te, capitolo 21

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Giorno 10 senza di te.
Sto piano piano dando di matto, il non poterti vedere, abbracciare e sapere come stai mi opprime. A volte mi manca l'aria, ho lo stomaco chiuso dall'ultima nostra serata.
Vorrei tanto essere io al posto tuo. Preferirei vedere me nelle tue condizioni ma avere la certezza che tu stia bene, vorrei sapere che tu stai bene e sei qui, a farti spuntare quel meraviglioso sorriso che hai ogni giorno che ti si stampa su quelle labbra stupende. Ecco un'altra cosa che mi manca terribilmente, le tue labbra che mi regalavano il buongiorno migliore e che pagherei oro per poterle baciare ora.
10 giorni senza di te sono un strazio. Non ho più certezze, l'unica cosa che conta per me ora, è che tu ti riprenda. In quanto tempo? Non lo so e ad essere sincera è la cosa a cui penso meno. Potrai anche metterci mesi, anni, l'importante è che torneremo ciò che eravamo prima di tutto questo. Vorrei passare i momenti più belli  della mia vita avendoti accanto. Ogni canzone mi riporta a te, ti penso pure quando mi metto ad osservare un tramonto. Ti immagino accanto mentre mi stringi per scaldarmi stampandomi delicati baci sulla guancia, poi ti accoccoleresti sulla mia spalla, come hai sempre fatto, e finirei immancabilmente ad accarezzarti i capelli.
I tuoi occhi da cerbiatto che si scontravano con i miei e insieme creavano giochi di luci che solo noi riuscivamo a percepire.
Vorrei poterti farti leggere queste parole un giorno, per dimostrarti quanto il mio amore possa essere smisurato.
Ti amo.
Per sempre e indipendentemente tua, Rebecca.

Quattro colpi nel cuore// Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora