Di un secolo e un secondo, capitolo 23

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Entrò in stanza nonostante stia per crollare, sia fisicamente che moralmente, soprattutto quando lo vedo.
È disteso a letto, gli occhi socchiusi ma nella sua testa il nero più totale. È pieno di flebo, è l'unico modo che hanno per nutrirlo. Mi piange il cuore a vederlo così, davvero.
La stanza è di un bianco troppo pulito e l'odore dell'ospedale mi nausea già adesso.
Prendo una sedia e la posiziono vicino al letto. Guardo Damiano e gli prendo la mano.
-Amore mio, mi senti? Sono un'idiota a pensare che tu riesca a rispondere, ma tanto vale provare no?
Non so nemmeno che dire, i sensi di colpa mi stanno letteralmente divorando. Se non fossi venuta a vedere cosa stesse succedendo, probabilmente te la saresti cavata con qualche piccolo taglio. Ed invece eccoci qui.  Avresti dovuto iniziare il tour con i ragazzi tra qualche giorno.
Avresti iniziato la tua nuova vita, quella che hai sempre sognato. Te la meritavi. Ma sai, sono sicura che tutto ciò che sta accadendo sarà un nuovo inizio. Ripartiremo più forti di prima, noi due. Tra poco è pure il mio compleanno, lo avrei voluto festeggiare tutti insieme, con te al mio fianco. Ma è andato a monte tutto.
Adele comunque non ci creerà problemi, non più. Ei è suicidata dopo averti sparato. Visto? Saremo molto più tranquilli. Vivremo una relazione normale. Ti amo Damiano. Rimettiti presto rockstar. So che stai sorridendo nel tuo inconscio. Ne sono sicura. A presto.-
Gli stampo un bacio sulla guancia restando a guardarlo ancora per poco prima di uscire.
Chiudo la porta a testa bassa. I ragazzi mi corrono in contro e mi abbracciano. Nel tempo che sono stata dentro sono arrivati pure i miei, e genitori di Dam, Marta, suo fratello e Leonardo.
-Sai che è forte.-  Dice mia mamma accarezzandomi i capelli e stringendomi in un abbraccio.
-Lo so.-

Vivo nel confronto di un secolo e un secondo
E non trovo così assurdo
Che il mondo sia un istinto.
Ti va se ci lasciamo, che torna il desiderio?
Poi vieni qui vicino e raccontami un segreto.

Quattro colpi nel cuore// Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora