Ti amo, Capitolo 7

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Sono a casa di Victoria e ci stiamo preparando per andare alla festa. Ci sistemiamo il trucco e ci vestiamo. Lei è un angelo, io non sono male dai.
-Sei stupenda Vic.-
-Ma ti sei vista? Sei tranquilla?-
-Più o meno... non so come iniziare un discorso di senso compiuto.-
-Una volta insieme lasciati andare, tutto il resto verrà di conseguenza.-
La abbraccio. Per me è veramente un'amica d'oro. Sa capirmi come mai nessuno.

Arriva Roberta, la fidanzata di Thomas a prenderci con l'auto.  La conosco da poco ma ci siamo trovate benissimo  sin da subito.
Durante il viaggio mettiamo una playlist di canzoni che cantiamo a squarciagola.
-Madonna quanto siamo intonate.- Sentenzio io scherzando.
Le altre ridono e a me un po' di ansia passa.

Arriviamo a casa del biondo, salutiamo tutti ed io mi dirigo a prendere da bere.
Scorgo Thomas e Roberta che si stanno già baciando. Sono così carini.
Mi si avvicina Vic lanciandomi uno sguardo d'intesa.
Damiano è in giardino, a bordo piscina. Sta parlando con Giulio e sorride. Sorride tantissimo. È vestito semplicemente ma resta bellissimo. Un completo elegante, nero a righe bianche e i capelli più mossi del solito, rigorosamente sciolti. I boccoli che gli ricadono sulle spalle, i lineamenti duri, gli occhi scuri. L'amico entra in casa e lui si gira, i nostri sguardi si scontrano. Fatico a restare impassibile ma mi avvicino a lui.
-Ciao Damiano.-
-Ciao Rebecca.-
-Come stai?-
Si sta sforzando di parlare, si vede.
-Non c'è male. A te come va?-
-Tutto a posto...-
Ci sediamo a bordo piscina. Ci guardiamo negli occhi. Probabilmente entrambi vorremmo dire la stessa cosa ma le parole non ci escono di bocca. Aveva ragione Victoria quando diceva che il suo orgoglio spesso gli impedisce di essere più dolce.
-Ho parlato con Victoria.-
Rompo il silenzio. Lui abbassa lo sguardo, credo abbia già capito dove voglio andare a parare.
-E...-
-Dam perché non me lo hai detto? E adesso non fare finta di non capire di cosa sto parlando perché te lo si legge dagli occhi che vorresti baciarmi e...-
Il sguardo si fa sempre più basso ma non abbastanza da nascondere le lacrime che gli stanno colando sul viso.
-Hei, guardami...- dico dolcemente.
-finisci la frase, sei rimasta all'e...-
Esito.
-E... anche io cazzo. Non riuscivo a capacitarmene ma Victoria in questo mi è stata di molto aiuto. Non sapevo come iniziare a parlare con te e probabilmente dopo la tua relazione non ne vorrai iniziare un'altra seria e...-
Non riesco a finire la frase che lui appoggia il suo indice sulle mie labbra.
-Piantala de sparà cazzate Rebè, io te voglio accanto per tutta la vita.-
-Dimostramelo.-
Mi prende delicatamente la testa e bacia. Mi bacia teneramente. In questo bacio non c'è nulla di erotico, è semplicemente dolce. Entrambi non aspettavamo altro ma ci facevamo mille paranoie e non l'abbiamo mai ammesso.
-Ti amo.-
-Ti amo.-

Quattro colpi nel cuore// Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora