Passano diversi giorni, io son ritornato a lavoro e domani è il grande giorno. Sinceramente sono abbastanza soddisfatto del mio lavoro, spero di vincere ma questo non lo saprò mai.
Bussa alla porta, come al solito è Andrès. In tutti questi giorni viene sempre quando ha tempo libero per strapparmi qualche bacio.Gli apro.
- Ehy piccino
-ciao piccolo, sono venuto perché non ce la facevo più e inoltre ho una nuova notizia super- mi dice mentre mi bacia tra una parola e l'altra
-sarebbe?
-cercavano un nuovo capo no?
-non mi dire- gli dico a voce bassa, sospirando mentre lo faccio indietreggiare con una mano sulla cravatta
-è proprio quello che stai pensando- mi dice con un sorriso mentre segue il mio gioco
-mmhh, questo nuovo capo mi piace di già... non mi licenzi per quello che sto per fare- gli guardo le labbra e parte il bacio. Aumenta la foga. Sempre di più. Mi prende e mi fa girare, ora sono io di spalle al muro. Con il bacino si muove avanti e indietro come se volesse farlo qui. Sento il suo cazzo pulsare contro il mio, già eccitato ovviamente.
Ci interrompe Alvaro, bussando al vetro della porta.Ci ricomponiamo e apriamo, solo lui sa della nostra relazione.
-Hola Alvaro, tutto bene?
- si sì ragazzi- dice toccandosi gli occhiali facendo una mossa prima con il pollice e poi con l'indice per metterseli su. Chiude la porta- dovete aiutarmi vi prego.
-tutto per gli amici- dice Andrès
-esatto- dico incrociando le braccia al petto pronto ad ascoltarlo
-bhe come dire...- è molto agitato, come il suo solito fare
-ho capito già tutto- gli dico- problemi d'amore con Itziar?
-no aspetta come l'hai capito?- dice fissandomi negli occhi con la bocca schiusa
-dal tuo atteggiamento- alzo il sopracciglio
-ok va bene, ascoltatemi bene dovete dire alla mia ragazza che l'ho tradita, anche se non è vero. Non riesco a lasciarla io... sapete come sono no? Vabbè lasciamo stare, ritorniamo alla strategia. La sera lei va sempre al parco di fronte il bar, andate lì e con toni gentili e garbati le dite tutto. Incazzata come sarà non penso mi voglia ancora.
-va benissimo, noi siamo esperti in questo- dice Andrès guardandomi negli occhi facendomi un occhiolino
-grazie ragazzi, vi chiamo stasera per dirvi com'è andata, e ricordatevi che siete la mia coppia preferita- e ci sfoggia uno di quei sorrisi teneri.
Si gira per aprire la porta ma prima di chiudere la porta avvisa Andrès che un collega lo voleva.
-va bene piccolo io vado, ci vediamo all'uscita, manca meno di un'ora- mi da un bacio ed esce insieme ad Alvaro.
-lo sai che siete proprio tenerissimi?- dice Alvaro ad Andrès
-ehm grazie, fortuna non sei omofobo
-macché...- sta zitto e non parla più
-vabbè Andrès io vado, posso venire stasera a casa vostra? Vi devo parlare.
-certo, incontriamoci alle 18:25 ok?
-va benissimo!- ed entra nel suo ufficio.
Passano i minuti che mancano per uscire e finalmente esco. Ho con me il mio progetto, devo portarlo domani per il grande giorno.
Ed ecco Andrès, con tutto il suo fascino: gambe incrociate, con una spalla appoggiato al muro dell'edificio, intento ad accendere una sigaretta.
Se la mette in bocca e alza lo sguardo, uno sguardo alquanto sexy.
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Fino alla Fine
Romancequesta storia parla di due ragazzi Andrès e Martìn. Si conoscono e diventano molto amici, ma presto la loro non sarà più una semplice amicizia. -Per tutti i fan dei Berlermo questa storia fa per voi, in questa non ci sarà nessuna preparazione a ness...