Auguri a noi

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Passano diversi giorni, e finalmente oggi è il nostro anniversario... bhe si facciamo un mese, però per me un mese è anche tanto, non ho mai avuto una relazione così lunga. Mi sveglio e mi giro dal suo lato per fargli qualche coccola, ma non c'è. Mmm... c'è aria di sorprese qui.

C'è una lettera sulla scrivania

Buongiorno piccino,
Io sono a lavoro purtroppo e non ci sarò per tutta la giornata sai, il lavoro del capo è molto stressante, e presto mi pentirò di questa scelta. Mi dispiace non poter festeggiare il nostro anniversario, ma come ben leggi, non posso... ricordati che ti amo, non ho mai amato nessuno così tanto. Oggi doveva essere un mio giorno libero, ma mi hanno chiamato con urgenza... che palle. Io vado, non so quando ti sveglierai ma sappi che giù c'è la colazione già pronta. Te quiero mucho

Andrès ♡︎

Sapevo ci sarebbe stato qualcosa che avrebbe rovinato questo giorno... fanculo.

Vado giù sconsolato, sul tavolo c'è una scatola a forma di cuore, dovrebbero essere cioccolatini, mentre sul tavolo c'è un cornetto alla nutella come piace a me, un succo di frutta e tanti fogliettini spersi per il tavolo con scritto:Ti amo.

Pff... che palle davvero. Non poter passare questo giorno insieme a lui è davvero brutto. Molto. Tanto. Troppo.

Faccio colazione e metto tutto a posto, poi mi butto sul divano e mi siedo in modo sconcio. Accendo la tv e guarda caso, esce un film d'amore. Fottiti. Spengo subito e mi sdraio a pancia in giù con la testa immersa nel cuscino. Inizio a piangere, ora singhiozzo. Sempre di più. Tra il pianto e i singhiozzi scaccio un urlo.

*squilla il cellulare*

Mi alzo per andare a prendere il cellulare che squilla, non è lui. Così non rispondo nemmeno.

Passo tutta la giornata a piangere e a camminare per tutta la casa fin quando non decido di andargli a comprare un anello, almeno faccio qualcosa di buono oggi. Esco e la Maserati è qui... mmm, di solito non va a lavoro senza Maserati. Vabbè, le chiavi penso son dentro. Ed è proprio così, le prendo e salgo a bordo. Vado in un negozio di gioielleria e fa tutto così schifo. Oggi è proprio una giornata di merda. Provo ad andare in un altro che è un po' più distante...

Arrivo dopo 10 minuti ed è chiuso. Ma porca puttana.

È ora di pranzo è decido di andare al mc donald's più vicino. Mi prendo un big Mac e delle patatine.

Così a caso decido di andare in un negozio di vestiti, giusto per comprarne un po'. Mi ritrovo in mezzo un gay pride, ovviamente come non posso partecipare.
Ballo un po' in mezzo a tutta quella musica, mi faccio disegnare da una ragazza una bandiera arcobaleno sulla guancia, la ringrazio e mi butto in mezzo alla folla. Adoro tutto questo, questo è il mio mondo. No... non ci posso credere... ma, ma quello è Alvaro! Lo rincorro e non appena si gira vedo che è ubriaco è molto.

-euejy Martìn, vuoi un po'? Oh no no no l'ho finuita tuttaaa.

-ehm Alvaro dovresti smetterla...

-no no, è moltoooo buonoo, posso assaggiuare?

-assaggiare cosa?

E in un momento me lo ritrovo sulla mie labbra, lo rispingo  subito.

-le tue lawbra, voglio assaggiarle dauii.

-senti Alvaro, ti porto a vomitare.

E così dopo un po' son riuscito a farlo vomitare e a portarlo a casa sua. Si sono fatte le 19:30. Torno a casa stanco, ho ballato troppo e Alvaro mi ha fatto dannare.

Fino alla FineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora