La foto

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Mi sveglio di colpo sedendomi sul letto e per prima cosa guardo il cellulare. Sono le 4:56. Che spavento, pensavo fosse più tardi...

- Martìn che succede...- mi dice con voce roca ancora girato verso l'esterno del letto e gli occhi chiusi

- No scusami, pensavo fosse tardi... Non so cosa mi è preso

-mh...- e torna a dormire.

Vedo che c'è un pallino con "1" sull'app delle mail.

Così apro

"Buongiorno Signor Martìn Berrote,
Il dottor. Leonardo Ferrari la può ricevere stamattina alle 11:35. Grazie e in bocca al lupo!"

Uf... bene. Mi devo preparare mentalmente, perché non credo che Andrès sia molto felice di farmi rivedere con Leo... Em, con il dottore.

Mi sdraio di nuovo sul lato sinistro fissando il muro e all'improvviso sento il suo braccio circondarmi la vita. Afferro la sua mano.

- Andrès...

-mmh mmh?

-alle 11:35 dobbiamo stare in ospedale dal dottor Leonardo.

- di già?- mi dice con la sua voce appena sveglio, mentre con la testa si coccola su di me.

-eh si... mi è arrivata la mail dall'ospedale

-dall'ospedale o da parte di Leo che dice che ti vuole scopare?

alzo gli occhi al cielo, lui ride

- dall'ospedale Andrès, dall'ospedale.

- va bene piccino- mi lascia un bacio sul collo.- che ore sono?

- eh sono le 5:00

Sbuffa

- va bene, allora io mi alzo

- e dove vai?

- bho sto un po' nel giardino, vieni con me?

- no Andrès ora no, non mi va...

- va bene... ti aspetto lo stesso, so che non resisti un minuto senza di me- mi sorride facendomi un occhiolino

Si alza mettendosi la sua vestaglia che mette in evidenza il suo pacco. Inspiro pesantemente avendo questa visione.

Mentre si lega la cintura

-che c'è?- mi guarda stranito

- niente niente

- sputa il rospo- sorride

- lo sai che mi fai eccitare, lo fai sempre apposta vero? Porca puttana- mi metto un cuscino sulle mutande.

- mmh... allora ti dirò delle cose:

Punto primo, questo lo togli da qui- mentre lo dice, mi toglie il cuscino
-Punto secondo io mi siedo qui.- e mentre dice testuali parole si siede sulle mie mutande

-e punto terzo?

- e punto terzo ti scopo.

Si sporge per baciarmi, e mentre lo fa si toglie la vestaglia.

Mentre ci stiamo per togliere entrambi le mutande lo fermo

- aspetta aspetta!

- che succede ora...- mette il labbro inferiore avanti

- ricordi ciò che ti dissi ieri? Vieni!

Così lo prendo per mano, scendiamo le scale insieme e gli indicò la piscina

Fino alla FineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora