Capitolo 31 | Mille pezzi

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Capitolo 31 | Mille pezzi
Parole scritte | 854

A V V E R T E N Z E :

•Angst
•Violenza

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Nataka cadde a terra, il sangue gli colava dal naso e dal labbro rotto, aveva vari graffi sul corpo e uno particolarmente grande sul petto, sentiva il corpo stanco e bruciare in vari punti e Alpha fremere nel profondo della sua mente.

Il desiderio di finirla una volta per tutte era forte, ma aveva già lasciato che prendesse il controllo con Oshiba, non avrebbe fatto lo stesso errore, lo avrebbe fatto marcire in prigione come meritava.

"Che succede? Mi sembravi molto più forte da come ti comportavi..."

Il corvino si pulì il naso, la rabbia ribolliva nel sangue e sentiva il corpo tremare per quanto cercasse di trattenersi.

"La cosa non mi stupisce in fondo, sei sempre stato una delusione per me"

"Delle tue critiche me ne frego altamente, per me sei morto più di quindici anni fa"

Shinabe lo attaccò ma Nataka riuscì a schivare il colpo e si stupì nel vedere il pugno dell'uomo conficcato nel muro.

"Ma quanto cavolo durerà ancora l'effetto della pillola?!"

Okami si avvicinò a lui e si preparò per attaccare di nuovo, nel mentre Bakugo si occupava di Oshibe e lo scontro non stava andando molto bene. L'uomo era molto alto e non era come un Nomu, ovvero facile da ingannare o confondere, invece era furbo e sapeva prevedere gli attacchi del biondo.

Katsuki era quasi senza fiato, si sentiva stanco e aveva varie ferite sul corpo, Oshibe aveva qualche graffio ma il più grave era sulla schiena e sanguinava a malapena. Vide l'uomo preparare un colpo ma prima che potesse centrarlo Kirishima intervenne e diede un forte morso alla sua spalla.

Questo riuscì a distrarlo e Bakugo ne approfittò per colpirlo in viso, l'attacco lo ferì all'occhio sinistro e Oshibe indietreggiò mentre si teneva il viso tra le mani, a quanto pare la ferita era più profonda del previsto.

  Quando tolse le mani i due videro una chiazza rossa piuttosto grande, l'uomo alzò lo sguardo e l'occhio colpito era del tutto rosso. Eijiro non perse tempo e lo attaccò di nuovo, notando come la sua agilità fosse diminuita.

Gli ferì il petto e quello gli causò una perdita di sangue abbondante, cadde a terra e questo diede ai due la possibilità di aiutare Nataka con Okami.

L'uomo realizzò di trovarsi in chiaro svantaggio e dopo essersi accorto delle condizioni di Oshibe lanciò un'occhiata a Bakugo.

"Mi avete davvero scocciato"

Mise una mano nella tasca e tirò fuori una siringa piena di liquido rosso, fece per attaccarlo ma Kirishima lo spinse via, l'ago entrò nella spalla e circa metà della sostanza gli venne iniettata.

Nataka intervenne e ferì l'uomo alla schiena, a quel punto Shinabe capì di non poter farcela e con uno scatto uscì dalla fabbrica dalla porta principale.

I tre erano tentati nel seguirlo ma erano feriti e i loro Compagni erano chissà dove in quel momento. Katsuki alzò il capo e iniziò ad annusare.

"Sento i loro odori, andiamo" disse Bakugo.

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Mahoro sentiva il corpo tremare come una foglia, teneva le ginocchia vicino al viso mentre le lacrime gli rigavano le guance, Izuku stava accanto a lui e gli accarezzava il capo mentre gli sussurrava parole dolci.

Denki invece era fuori dalla stanza e guardava a destra e sinistra per vedere se i licantropi arrivassero.

"Denki!"

Il biondo si stupì di sentire la voce di Alpha, vide i tre correre verso di loro e notò tutte le ferite.

"State bene?" chiese preoccupato.

"Sì, ma quel bastardo mi ha iniettato qualcosa..."

"Possiamo chiedere aiuto a Tsuyu"

Bakugo entrò nella stanza e appena vide Izuku e Mahoro si chinò subito verso di loro e lo strinse a se. Il castano notò Nataka stare in disparte, si staccò dall'abbraccio e cercò di alzarsi.

Il corvino lo abbracciò con forza, lasciandolo ancora in ginocchio, il Compagno affondò il viso nel suo petto ed iniziò a singhiozzare, Nataka lo tenne stretto a se e cercò di consolarlo il più possibile, anche se sapeva che quello che aveva passato sarebbe stato difficile da dimenticare.

"Torniamo a casa"

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Oshibe continuava a oscillare mentre cercava di camminare normalmente, sentiva le ferite bruciare e l'occhio dolergli. Entrò nella stanza dove si stava dirigendo e li vide il corpo inerme di Oshiba in una pozza di sangue.

Si avvicinò lentamente e si chinò, gli alzò il capo e gli chiuse gli occhi dato che erano rimasti aperti, una fitta al cuore gli strinse il petto e poté sentire la maschera che si era costruito creparsi.

Nel sangue poté vedere un piccolo luccichio, prese il piccolo oggetto per terra e vide che si trattava di un microchip. Si alzò e prese con se il corpo del gemello, lo trascinò nel bosco e raggiunta una certa distanza si trasformò ed iniziò a scavare per terra.

Riuscì a scavare una fossa e seppellì il corpo, quando lo coprì appoggiò sopra una piccola margherita e distrusse il microchip che aveva raccolto. Lo strinse nella mano, frantumandolo in mille pezzi.

"Ora sei libero, caro fratello"

By my side| BakuDeku/ KiriKamiWhere stories live. Discover now