Capitolo 18 | Cuore

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Capitolo 18 | Cuore
Parole scritte | 2191

A V V E R T E N Z E :

Fluff
•Slight Angst
•Smut

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"Nataka Okami?"

Il licantropo rimase pietrificato, come faceva a sapere il suo nome e cognome? L'uomo sembrò notarlo e si avvicinò a lui, il ragazzo andò ovviamente in modalità difensiva e ringhiò mentre i suoi denti diventavano affilati e gli occhi si illuminavano.

Mahoro si mise a sedere mentre capiva la situazione e vide l'uomo lanciargli un'occhiata.

"Mahoro esci, adesso"

Il castano si sorprese di come Nataka potesse tenere un tono così calmo ma allo stesso tempo severo, si alzò e si avviò verso la porta ma una grossa mano lo afferrò per il braccio e lo bloccò.

"Lascialo subito!"

Mahoro cercò di liberarsi, il senso di panico ritornò e tentò disperatamente di trattenere le lacrime. D'un tratto sentì il rumore di un grilletto e si trovò una pistola a pochi centimetri dalla sua testa.

"Tuo padre ti sta cercando"

Quella frase sembrò far scattare qualcosa nel corvino che iniziò a ringhiare.

"Digli di andare a farsi fottere"

"Ti sembra il caso di parlarmi così?" disse strattonando il braccio di Mahoro.

Nataka si trasformò in lupo e saltò addosso all'uomo che avendo entrambe le mani occupate dovette lasciare andare il castano. L'uomo prese il lupo per la schiena e lo lanciò contro il muro, gli mirò la pistola ma Mahoro lo spinse via.

"Mahoro vattene!"

Il Compagno corse verso la porta ma ancora una volta una grande mano lo afferrò.

"Stammi bene a sentire, tuo padre mi ha mandato d'un qui per un motivo, vieni con me o lo vedrai morire" disse l'uomo puntando di nuovo la pistola contro il castano.

Nataka e Mahoro si guardarono negli occhi, il Compagno era chiaramente terrorizzato e il fatto che si sentissero ancora alcuni tuoni non aiutava affatto.

"Va bene, verrò con te, ma lascialo andare"

Mahoro stava per ribattere ma vide il licantropo lanciargli un'occhiata rassicurativa.

"Come vuoi"

L'uomo aprì la porta della capanna e spinse via il castano che cadde nella neve, appena però si rigirò Nataka lo colpì con tutta la forza che aveva con una pala. Il licantropo ne approfittò, prese Mahoro per mano e corse via, mentre poteva sentire le urla dell'uomo di tornare indietro.

__________

"Sicuro di stare bene?"

Il castano annuì mentre sentiva le braccia del licantropo stringerlo a se.

Era sera, e dopo quel bizzarro incontro i due erano riusciti a tornare alla baita, beccandosi ovviamente una sgridata da parte dei professori e una punizione. Mahoro aveva proposto a Nataka di spiegare cosa fosse davvero accaduto, ma il corvino per qualche ragione aveva detto assolutamente no.

"Perdonami..."

Il ragazzo alzò il capo e guardò curioso il licantropo.

"Non saresti dovuto essere coinvolto...."

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