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Capitolo 19 | Stanchezza

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Capitolo 19 | Stanchezza
Parole scritte | 1360

A V V E R T E N Z E :

•Fluff
•Slight Smut
•Slight Angst

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Nataka aprì lentamente gli occhi, i raggi di sole penetravano dalle tende di cotone ed illuminavano la stanza, la neve fuori sembrava brillare per quanto fosse candida.

Sentì un mugugno e quando guardò in basso vide il suo Compagno dormire profondamente, il suo collo era coperto di succhiotti e segni di morsi, gli occhi erano leggermente gonfi e le labbra erano arrossate.

Quella piacevole vista fu il perfetto buongiorno per il licantropo, avvolse le braccia attorno a lui e posò il capo sulla sua spalla, la baciò delicatamente e sentì Mahoro mugugnare di nuovo.

Nataka continuò finché il castano non aprì gli occhi, si girò e appena incontrò il sorrisetto del corvino arrossì.

"Buongiorno"

"B - buongiorno..."

"Come sta il mio gattino?"

"G - gattino?" chiese imbarazzato.

"Beh, mi hai riempito la schiena di graffi, posso chiamarti micetto se preferisci"

Mahoro arrossì e nascose il viso nel cuscino, il licantropo ridacchiò e quando si avvicinò ricevette una cuscinata in faccia.

"Ah sì? La metti così?"

Nataka prese il suo cuscino e tra i due iniziò una piccola lotta di cuscini, ad un certo punto il corvino si buttò su di lui e cominciò a fargli il solletico, il castano scoppiò a ridere e cercò di spingere via il licantropo.

Il corvino si fermò e guardò mentre il suo Compagno smettere di ridere, si avvicinò e lo baciò teneramente. Mahoro ricambiò subito e avvolse le braccia attorno al suo collo, poco dopo sentì qualcosa puntare alla sua entrata e realizzò che fossero entrambi ancora nudi.

"N - Nataka..."

"Shhh, sarò veloce"

Stava per dire qualcosa ma venne interrotto da qualcuno che bussò alla loro porta, i due si staccarono subito e presero i loro pigiami per potersi coprire. Il corvino andò ad aprire e vide che si trattava della professoressa Nawari.

"Buongiorno professoressa"

"Buongiorno Nataka, volevo controllare che tutti si fossero svegliati, tra poco andremo a sciare, preparatevi e scendete per la colazione"

"Certo"

Nataka chiuse la porta e vide Mahoro nascosto nell'armadio, aprì le porte e vide il castano con il volto rosso come un pomodoro.

"Hey, che ci fai lì?"

"N - non volevo che la profe mi vedesse mezzo nudo..."

"E perché? Per me sei irresistibile..."

"Nataka!" esclamò lanciandogli addosso una ciabatta.

"Dai, vestiamoci" concluse il corvino.

Il castano si alzò e andò a prendere un cambio dalla sua valigia, prese il necessario e mentre stava uscendo dalla stanza sentì il cellulare di Nataka squillare. Il licantropo guardò lo schermo e vide stranamente un numero sconosciuto.

"Chi è?" chiese Mahoro.

"Non lo so..."

"Io mi avvio verso le docce, mi raggiungi dopo?"