cap. 13

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Sono alla festa che la Sig.ra Lee sta facendo per presentarmi ufficialmente, tutti i vari alleati si alternano a venire a salutarmi e parlarmi. Provano ad entrare nelle mie grazie per futuri lavori. Alcuni si complimentano per alcune questioni che ho risolto in questo periodo. Vedo entrare Nam-tae e avvicinarsi a me

<<Signorina, Jae-min è partito>> m'informa senza farsi sentire dagli altri

l'ho mandato ad accompagnarlo in aeroporto, in questi giorni non ho rivolto la parola ad entrambi sconcertata che non mi avessero informata di nulla. Anche con mio zio ho parlato il minimo indispensabile dopo un'accesa discussione appena tornata a casa

<<spero per te che non sia una menzogna altrimenti me la pagherete cara>> gli sussurro in risposta

<<mi sono assicurato che una persona fidata ci avvisi appena sarà lì>> mi rassicura

<<Lisa tesoro vieni qui>> mi chiama la Sig.ra Lee

<<subito zia>>

<<Mi diceva la Sig.ra So se dobbiamo considerarci alleati con i Bangtan è vero?>>

M'irrigidisco alla domanda

<<Assolutamente no!  abbiamo solo avuto fastidi comuni, nulla di più. Nessuna alleanza. Anzi sarà poco probabile che possa esserci>> affermo risoluta

<<Ho saputo che Kim Hyung-woo non vede di buon'occhio il nostro allontanamento>> dice la Sig.ra So

<<siamo sempre stati indipendenti. inoltre siamo una delle famiglie più potenti, non vedo il motivo per cui dobbiamo sempre sottostare a lui>> rispondo tranquillamente

<<non è un po' troppo pericoloso sfidarlo apertamente?>> chiede lei

<<non ho paura di sporcarmi le mani, quindi se mai avesse dei problemi sarò ben lieta di ascoltarlo e di provare a risolverli>>

"possibilmente eliminandolo"

<<hanno proprio ragione le voci dove dicono che sei risoluta>> si complimenta con me

<<se volete scusarmi, continuate pure a divertirvi, avrei alcune questioni urgenti di cui devo occuparmi>> saluto ed abbandono la festa seguita da Nam-tae.

Sono su una delle mie auto con targa falsa, sono passata da casa a prepararmi. Parcheggio di fronte al locale, controllo la mia parrucca rosa, controllo che il rossetto non sia sbavato poi indosso la mia fidata maschera veneziana della morte. È bianca con sopra dei boccioli di rose rosse, mi copre una parte del viso. Sorrido al mio riflesso poi prendo le mitragliette e scendo dall'auto. Entro nel locale facendo fuoco. Una volta individuato il mio bersaglio vado subito verso di lui

<<Han Si-hoo sono venuta per te>> l'avviso ridacchiando divertita mentre si rannicchia a terra terrorizzato

<<c.. ch.. chi sei?>>

<<Lady Reaper per punirla!>> facciendo un piccolo inchino

<<pu..punirmi per cosa?>>

<<hai fatto torto alle persone sbagliate, alla mia cliente non è andato a genio che tu abbia provato a fregarli>> spiego annoiata

<<non volevo fregarla lo giuro, avrei pagato la mia parte per l'affare>> implora lui

Sparo alcuni colpi alle sue guardie che sono entrati ad aiutarlo

<<mi risulta che ti abbia già avvisato, ma a quanto pare l'hai sottovalutata>> l'osservo dall'alto

Lady Reaper    (J.Jk / J. Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora