cap. 21

159 7 2
                                    

Sento qualcosa sfiorarmi il viso, mi muovo leggermente, sento un piccolo gemito. Spalanco gli occhi e mi ritrovo Jungkook che mi osserva 

<<Ciao principessa>> con un piccolo sorriso

<<perché sei nel mio letto?>> domando sollevandomi di scatto

<<ahi, piano... in realtà sei tu nel mio>> continuando a sorridere

Mi guardo intorno confusa, ha ragione non è la mia stanza, "perché sono qui?"

<<ti sei addormentata mentre parlavamo>> mi spiega capendo la mia confusione

<<oh>> imbarazzata

<<riposa ancora un po' è notte fonda>>

Appoggio la testa sul cuscino sospirando

<<credo che stessi avendo un incubo, ti sei agitata un bel po'>> mentre si risistema

<<mi succede spesso>> confesso

<<cosa stavi sognando?>> s'interessa

<<non sempre lì ricordo, mi rimane solo la paura che lasciano>>

<<la prossima volta che hai paura chiamami, verrò a scacciarla te lo prometto>> incrociando i nostri mignoli

<<Jungkook>>

<<mm?>>

<<ho paura>> sussurro flebilmente

<<di cosa?>> mentre fa passare il suo braccio sotto la mia testa per stringermi al suo petto

<<di me... di te... di noi>>

<<in che senso?>>

<<se m'innamorassi di te diventerei debole... e non posso assolutamente permetterlo>>

<<allora abbiamo un problema>> afferma

<<quale?>>

Sollevo lo sguardo in cerca del suo, avvicina lentamente il suo viso al mio fino ad unire dolcemente le nostre labbra

<<da quando sei tornata io sono lentamente diventato debole>> confessa stringendomi a se

<<è un bel problema... io n...>>

<<lo so non serve che tu lo dica... dormi ora>> mentre mi asciuga una lacrima

"perdonami!" penso mentre chiudo gli occhi


<<te la senti di continuare?>> chiedo a Jimin che sta riprendendo fiato di fronte a me

<<s... si non... preoccuparti... continuiamo>> rimettendosi in posizione

Mi lancio di nuovo contro di lui, pronta a fare un finta, intercetta il mio pugno ma rapidamente gli tiro un calcio allo stomaco. Lascia la presa ed io ne approfitto per colpirlo di nuovo, usando il dorso della mano. Mi allontano leggermente, aspetto che sia lui ad attaccarmi per sfruttare il suo slancio a mio favore. Non tarda a lanciarsi verso di me, schivo di lato, prevedendo la mia mossa riesce a farmi cadere a terra. Prova a colpirmi ma riesco a tirarlo giù insieme a me, riuscendo a bloccargli la testa con le gambe mentre gli storco il braccio. Si arrende facendo il tap tap, lo libero alzandomi.

<<ragazzi dovreste andarci più piano>> ci riprende Jin entrando in palestra con Jungkook

<<ho chiesto se voleva fermarsi>> rispondo aiutando Jimin ad alzarsi

<<Hyung non puoi capire>> afferma Jimin con il fiatone

<<bhè non è bello farsi fare il culo da una donna>> ridacchia Jungkook

<<aish non girare il coltello nella piaga>> si lamenta Jimin

<<per oggi direi che può bastare>> mentre mi asciugo il sudore dal viso

<<non sono stanco!!!>> dichiara impuntandosi

<<Jimin non strafare altrimenti ti obbligo di nuovo al riposo forzato>> lo riprende Jin

<<va bene...va bene... vado a fare una doccia>> sbuffa prendendo le sue cose

<<come mai sei qui?>> chiedo

<<Jin vuole controllare i miei parametri sotto sforzo>> mi spiega Jungkook

<<vi serve una mano?>> mi propongo

<<vuoi combattere con me principessa?>> sorridendomi

<<non credo sia una buona idea fartele dare>> interviene Jin

<<oh ma riuscirei a batterla anche da bendato>> pavoneggiandosi

<<nelle tue attuali condizioni non credo proprio>> sospira lui

<<nemmeno nelle sue condizioni ottimale se per questo!>> lo stuzzico ridacchiando

<<Yahhh>> si lamenta Jungkook facendoci scoppiare dal ridere

<<devo fargli fare alcuni esercizi leggeri nulla di che>> mi spiega Jin quando finisce di ridere

<<visto che non vi servo, sarà meglio che vada a prepararmi anch'io, più tardi devo rientrare>> guardo l'orologio sulla parete

<<tranquilla, riusciremo a cavarcela>> mi tranquillizza Jin

<<lo so>>


<<Mi-so>> mi sento richiamare mentre sto per salire sul suv

Alzo lo sguardo e sulla porta vedo Tae

<<dimmi Tae, problemi?>>

<<posso venire con te?>>

<<cosa?>> "non penso di aver capito bene"

<<posso venire con te>> ripete sempre seriamente

<<perché?>> chiedo chiudendo la portiera per appoggiarmici contro

<<voglio essere d'aiuto in qualche modo, inoltre qui mi sento soffocare>> confessa

<<se ti dicessi di no, cosa faresti?>> lo studio

<<verrò lo stesso anche se non fosse con te!>> afferma deciso

<<ne hai parlato con gli altri?>>

<<no>> ammette

L'osservo per alcuni minuti

<<ti do 5 minuti per prepararti>> faccio segno con la mano di andare

Sorride e scappa di sopra a recuperare le sue cose

Siamo in macchina la radio di sottofondo colma il silenzio che c'è tra di noi, Tae è perso nel suo mondo che guarda fuori dal finestrino

<<raccontami la tua storia, come sei entrato nella famiglia bangtan?>> domando attirando la sua attenzione

<<perché lo vuoi sapere?>> chiede sospettoso voltandosi verso di me

<<beh tu sai la mia... inoltre vorrei conoscerti meglio>>

<<mio padre era un sicario, era alleato con la tua e la famiglia di Jungkook. Credo che noi due siamo imparentati, cugini forse, ma non ne sono sicurissimo>>

<<come mai ti ha insegnato il mestiere?>>

<<l'ha fatto quando hanno ucciso mia madre ed i miei fratellini. Lui era stato ferito e non riusciva più a lavorare, così ha passato a me il testimone per vendicarli>> spiega

<<sei riuscito a vendicarli?>>

<<no... Kim Hyung-woo e il suo destro sono ancora vivi>> 

Lady Reaper    (J.Jk / J. Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora