cap. 12

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Siamo in giardino, sta ridendo, rido anch'io e corro, sto scappando da lui "ma lui chi?" non vedo il suo volto

<<tanto ti prendo, sono più veloce!>> ridacchia mentre m'insegue

<<ragazzi fate attenzione>> ci urla una donna dai lunghi capelli corvini vestita elegante

Il ragazzo che mi insegue riesce a prendermi facendoci cadere a terra ridendo

<<ora tocca a te rincorrermi, ma tanto non riuscirai a prendermi!>> si alza e scappa gioendo

Mi lancio stizzita al suo inseguimento, seguendolo nel labirinto di siepi accettando la sua sfida

<<non vale scappare nel labirinto!>> mi lamento ma lui continua a correre

Corro tra le siepi, ma non riesco a trovarlo, inizio a sentirmi stanca

<<sono stanca>> mi lagno iniziando a camminare

Bang bang.... bang

Mi spavento e riprendo a correre ma sbatto contro qualcosa e cado. Mi rialzo in fretta e arrivo al centro del labirinto c'è una fontana, mi piace giocare con l'acqua. Sdraiata per terra c'è una donna, il ragazzino che stavo inseguendo e di fianco a lei, mi da le spalle. È totalmente bagnato.

Quando sente la mia presenza, si volta di scatto e punta qualcosa contro di me, è una pistola. Quando mi riconosce l'abbassa e l'appoggia a terra...

<<Mi-so tua mamma....>> piangendo

Mi avvicino a loro, vedo una grossa pozza di sangue allargarsi sotto la donna, alza la mano sul viso del ragazzo

<<xxxxx ............ xxxxx ........ ferito>> dice a fatica poi mi guarda

<<Mi-so ri... ricorda.... la mamma... ti vuole... be... ne>> poi perde i sensi

<<non doveva xxxxxx>> singhiozzando

Mi sveglio urlando con le lacrime agli occhi ed una forte sensazione opprimente al petto

"cos'era questo sogno?"

<<signorina, cos'è successo?>> Nam-tae entra di corsa nella mia stanza impugnando la sua arma

<<scusa, non volevo spaventarti, ho fatto un sogno, ma è confuso>> spiego ancora scossa

Si rilassa subito e mi osserva preoccupato

<<che cos'hai sognato?>> mi chiede sedendosi

<<la morte di mia madre>> s'irrigidisce alla mia affermazione

<<ne è sicura?>>

<<si... no.. non lo so il sogno era molto confuso, non riesco a ricordarlo tutto>> inizio a piangere

Mi abbraccia

<<shhh va tutto bene >> prova a tranquillizzarmi

<<Nam-tae puoi restare con me fino a che non mi riaddormento?>>

<<certo>>

Sono nello studio di Jin, mi sta visitando. Prima uno spacciatore d'armi ha provato a scapparmi, alla fine abbiamo avuto un corpo a corpo prima che riuscissi ad usare il mio pugnale contro di lui

<<Jin sto bene, non è la prima volta che faccio a botte con qualcuno>> mi lamento

<<non m'interessa se hai fatto a botte tutti i giorni, non trovo concepibile che un uomo prenda a pugni una donna!!! E tu non dovevi nemmeno affrontarlo!!!>> sgridandomi mentre continua a medicarmi

Lady Reaper    (J.Jk / J. Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora