cap. 14

186 8 0
                                    

Ho visto i ragazzi alcune volte, durante i miei appostamenti o durante una missione. Ci siamo accuratamente evitati a vicenda. Ho provato anche a pedinare Jungkook o alcuni degli altri ma non ho mai visto nulla di strano. L'ho visto perfino portare i fiori sulla tomba della mia famiglia. Devo anche ammettere con dispiacere che mi piace come lavorano. 

"se davvero lui ha ucciso mia madre, anche lui è un mio nemico e farò qualsiasi cosa per fargliela pagare. Nonostante la promessa delle nostre famiglie, nonostante tutto avrò la mia vendetta!" 

Kim Hyung-woo ha provato ad avvinarsi ma ho continuato ad ignorarlo. Sto andando al poligono che ho in giardino, devo pensare ad un piano per attaccare quel bastardo devo farlo fidare abbastanza di me per poterlo fregare. Inserisco il codice ed entro. Recupero una pistola e inizio a sparare al bersaglio. Mentre sto controllando il bersaglio sento un rumore alle mie spalle, ricarico l'arma tendendo sempre l'orecchio. Cerco d'individuare la posizione della persona che sta provando a prendermi alle spalle. Mi volto di scatto e sparo un colpo. L'ho presa alla gamba, prova a scappare ma sparo altri due colpi, la figura cade a terra agonizzante. Mi avvicino tenendogli l'arma puntata contro. Ha il viso coperto, gli tolgo la maschera e mi ritrovo di fronte una donna

<<chi ti manda?>>

Ma lei mi guarda senza parlare

<<beh... so io come farti parlare>> l'avverto prima di colpirla con il calcio della pistola e farle perdere i sensi

Premo un tasto nell'interfono sul muro senza toglierle gli occhi di dosso

<<si signorina?>> risponde Sebastian

<<Mandatemi Nam-tae al poligono, abbiamo un ospite sgradito>> ordino seria

<<subito signorina>>

Sono chiusa nella stanza con la ragazza da diverse ore, sta resistendo bene alle percosse, ha perso molto sangue dalle ferite. Inizio ad osservarla, tutti hanno un punto debole. Tutti hanno qualcosa che li spezza irrimediabilmente, basta solo trovarlo

<<sai... devo ammettere che  hai una buona resistenza, anche se non hai l'aria di essere un'esperta! è vero sei silenziosa ma non abbastanza. Ho visto neonati fare meno silenzio di te>> la canzono

Continua ad ignorarmi

<<mmm... hai iniziato a farlo per vendetta? Mmmm no forse per soldi... si sono i soldi>> le giro attorno

<<non indossi una fede o qualche altro oggetto che possa far pensare che sei legata sentimentalmente a qualcuno... non più almeno... sai di disinfettante, ma non sembra che tu lavori in ospedale>> sorrido quando la vedo irrigidirsi leggermente

<<non sembri stare male, quindi sicuramente c'entra qualcuno a te vicino... un genitore... no un fratello o sorella... nemmeno... forse un figlio? O una figlia>> continuo a punzecchiarla

<<non ti dirò nulla>> risponde finalmente lei

<<nemmeno se ti dicessi che potrei impedire ad ogni ospedale di operare? Sai blackout improvvisi durante operazioni importanti, sangue infetto, dottori corrotti. Posso sempre eliminarla anche dopo l'operazione una volta scoperto dove vanno i soldi>>

<<ma prima che tu riesca a scoprirlo....lei non sarà più qui>> mi minaccia

<<ahahah non lo sai che ho molti alleati anche all'estero? Posso trovare facilmente il mio obbiettivo, in qualsiasi angolo del mondo, anche sotto falso nome>> la derido

<<la tua bambina se non morirà per la malattia che la divora, morirà per mano mia>> rincaro

<<lo so che non prendi mai di mira i bambini>> constata

<<non lo sai, sono cambiate un po' di cose in questi giorni. Hai presente quei bambini trovati morti al porto?>> sogghigno vedendola sbiancare alla mia menzogna

<<non puoi..>>

<<oh si che posso! non sai quanto una persona determinata possa cambiare per raggiungere il proprio obbiettivo>> sorrido trionfante

<<ti propongo un accordo>> mi tenta

<<ahahah non sei proprio nella posizione per poterlo fare>>

<<se la farai vivere ti dirò tutto, potrai anche uccidermi dopo ma lei deve sopravvivere>> mi supplica

<<parla valuterò se le tue informazioni sono valide>>

<<ma..>>

<<prendere o lasciare>> infastidita

<<sono stata mandata ad eliminarti>>

<<questo l'avevo capito ma da chi?>>

<<mi ha mandato Kim Hyung-woo>> mi irrigidisco sentendo quel nome

<<perché?>>

<<ha detto che sei pericolosa perché sei legata in qualche modo alla famiglia Kim>>

<<in che senso?>> chiedo "non può avermi già scoperta"

<<ha detto che sei pericolosa perché conoscevi Kim Mi-so>>

<<ha detto il motivo del perché sono pericolosa?>>

<<no, non l'ha detto. Però quando stavo andando via l'ho sentito parlare con la sua spalla. Sono rimasta lì ad ascoltarlo per vedere se potevo avere qualcosa a mio vantaggio. Ha detto che potresti essere a conoscenza del motivo della loro scomparsa>>

<<sono stati assassinati da un loro amico, l'ho scoperto tramite lui>> mento reggendo la sua falsa informazione

<<no... è stato lui ad ucciderli!>>

<<ed io come potrei sapere il motivo se ho appena saputo della loro morte?>> chiedo confusa

<<forse tu non lo sai ma io si... io conosco il suo segreto... so come spodestare quel bastardo>> afferma con sicurezza

L'osservo per alcuni minuti in silenzio

<<diventa mia alleata, potrò aiutare entrambe a scappare>> le propongo

<<chi mi assicura che non mi fregherai?>> chiede scettica

<<perché ti rivelerò anche il mio segreto!>> azzardo

<<Sappi che già ora sei in pericolo se sopravvivi, una volta scoperto anche il mio, avrai praticamente firmato la tua dichiarazione di morte!>> le prospetto cosa dovrà aspettarsi


Lady Reaper    (J.Jk / J. Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora