Toc toc
<<avanti>>
<<Mi-so sia...>> Tae si blocca sulla porta della mia stanza voltando il viso velocemente
<<oh sei tu, pensavo fosse Nam-tae>> lo guardo mentre afferro la mia tuta tailleur
<<scusa... non sapevo ti stessi ancora vestendo>> si scusa diventando sempre più rosso
"un sicario piuttosto innocente vedo" penso divertita mentre infilo la mia tuta
<<mi aiuteresti per favore>> dandogli le spalle spostando i capelli per fargli vedere la cerniera
<<oh... si>> mi risponde imbarazzato tirandola su
<<Tae>>
<<si?>>
<<molto probabilmente non si fideranno di te... non puoi imbarazzarti così con me>> l'avviso indossando la fondina con la pistola
<<lo so>>
<<bene, perché potranno capitare situazioni simili se non peggiori e non saremo sempre qui al sicuro dove puoi permetterti di arrossire come una verginella! hai fatto la tua scelta, ora ne devi subire le conseguenze!>> lo riprendo mentre afferro la giacca dal letto e me la metto sulle spalle
"non voglio essere così stronza, ma le nostre vite dipendono da questo!"
<<scusami, non capiterà più!>> stringendo forte i pugni lungo i fianchi
<<non serve scusarti, so che non mi deluderai più>> gli sussurro all'orecchio sfiorandogli leggermente con le labbra il lobo vicino all'attaccatura prima di anticiparlo fuori mentre continua ad arrossire
Siamo arrivati nel luogo dove ci sarà la riunione tra i vari boss. Scendo scortata da Tae e Nam-tae un passo dietro di me. Arrivati all'ingresso i vari uomini di guardia puntano le loro armi contro di noi, anche i due ragazzi dietro di me estraggono le loro pistole
<<posso sapere qual'è il problema?>> chiedo impassibile alle armi contro di noi
<<lui non può entrare!>> dichiara il loro capo
<<tranquillo è uno dei miei>> dichiaro annoiata
<<chi ci dice che non sia una loro spia?>> domanda di nuovo
<<Io>>
<<e tu chi saresti?>> schernendomi
"seriamente non sai chi sono?!?"
<<ahaha davvero non sai chi sono?>> divertita e spazientita dal suo atteggiamento
<<dovrei saperlo?>> continua lui strafottente
<<effettivamente dovresti>> mettendoci quanta più superiorità che posso
<<Signorina...>> prova ad intervenire Nam-tae
<<no Casper>> lo riprendo irritata
<<mi scusi signorina>> facendo un passo indietro
<<sono Lisa Park>> riportando la mia attenzione su di lui guardandolo con aria superiore piena di disprezzo
Sorrido quando lo vedo impallidire sentendo il mio nome
<<abbassate subito le armi... mi scusi per l'inconveniente>> ordina spaventato ai suoi uomini prima d'inchinarsi dispiaciuto
<<la prossima volta non sarò così clemente>> l'avviso dura
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Lady Reaper (J.Jk / J. Jungkook)
FanficEri sempre stata all'oscuro della vita malavitosa della tua famiglia, fino a quando tutto è cambiato all'improvviso, obbligandoti a diventare un sicario ed una mercenaria in cerca di vendetta. Tra inganni, tradimenti e sangue è possibile che nasca...