Cassandra

violino

Cassandra pov                                

è passato un mese da quando mi hanno adottato i Cullen e da quando la mia vita è cambiata radicalmente ovviamente in meglio, questo è quello che mi dico ogni giorno ho un piccolo taccuino dove ogni  mattina in cui mi sento felice disegno una luna se ho imparato cose nuove un sole se il contrario allora un semplice cerchio e per ora sto tenendo un grande record di lune e sole oggi è nuovo giorno! mi preparo  le mie amatissime calze a rete una maglietta dentro un lungo jeans nero strappati rossetto viola scuro un choker nero semplice e sono pronta ormai la mia routine è andare a scuola in moto con Jasper studiare tornare scrivere disegnare e andare in moto con Jasper che ogni giorno che passa è sempre più bello con quelle labbra e quei capelli così morbidi e splendenti passo molto tempo con lui che con il resto della famiglia, è come se un filo rosso ci tenesse legati inevitabilmente, quanto vorrei poter vedere anche cose belle e non solo catastrofi! per fortuna in questi giorni non mi arriva niente,anno piuttosto tranquillo, io e Jasp (come lo chiamo io) abbiamo un posto dove andare in mezzo ai boschi a riva di  un lago parliamo di un sacco di cose dalla mitologia in cui sono esperta e lui mi racconta della storia molto meglio di qualsiasi professore (avendola vissuta!) e io rapita sento tutto quello che esce dalle sue perfette labbra non so se sappia che mi piace, Edward sicuramente lo sa visto che ride sempre ai miei pensieri su di lui ma non credo glielo abbia detto..spero. dopo scuola ho deciso con Jasper di andare a fare shopping nel mio negozio preferito a Port Angeles ovviamente stile gothic e a fianco ho notato un negozio di strumenti musicali dove ho visto un violino improvvisamente dei ricordi mi hanno assalito

  cara ti dispiacerebbe suonare un pò? la voce di mia madre in letto di morte io prendo il violino e inizio a suonare una mia composizione con il mio violino blu fatto a posta per me su misura e le ultime note strozzate quando mia mamma chiuse gli occhi e non li riaprì più

ecco cosa mi aveva affiorato quel triste ricordo il violino blu nella vetrina non mi era mai capitato non ricordavo niente del mio passato intanto jasper mi guardava con aria preoccupata :-Cassy tutto bene?!    chissà che faccia avevo così mi riprendo e torno nel presente :-si tranquillo solo.. mi è venuto in mente un ricordo particolare..della mia vita umana.. quando suonavo il violino per mia madre prima di morire.. neanche mi accorsi che delle lacrime mi stavano scendendo (si posso lacrimare i miei occhi sono speciali) :- ehi calmati shh va tutto bene mi disse Jasper abbracciandomi e accarezzandomi i capelli cercando col suo potere di donarmi la tranquillità mancata e gliene fui grata,così mi ripresi e presa da un'ondata di coraggio gli presi la mano lui non si scostò anzi sembrava che la cosa gli facesse parecchio piacere, terminammo lo shopping e andammo a casa mi rintanai nella mia camera e iniziai a disegnare il violino che avevo visto in vetrina quando qualcuno suonò alla porta :-posso? era jasp :- certo ma appena entrò vide il mio disegno e corse fuori, io restai confusa dopo un pò rieccolo di nuovo lì con una busta fra le mani :-per te la presi adoravo i regali e le sorprese spacchettai e era il violino blu della vetrina aveva visto il disegno e si era ricordato di oggi ed era andato a comprarlo così dopo averlo sfiorato con le mani e mi buttai su di lui in un'abbraccio stritolatore :-grazie :- di niente mi fece un sorriso mozzafiato e se ne andò io presi lo strumento e iniziai a suonare e a comporre una nuova musica una dolce ma decisa melodia ispirata a Jasper.

con il mio violino