9. Revelations

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All'interno di quella pizzeria era tutto molto accogliente ed emanava calore. Il mio sguardo si spostò da destra a sinistra, non ero mai stata in una pizzeria, l'odore era qualcosa di troppo buono.
Focalizzai l'immagine su una famiglia, dove la madre era spaventata, la bambina era rimproverata dal padre, che aveva uno sguardo orribile rivolto alla povera piccola. Le immagini tornarono, ancora dopo tanto tempo.
Uscii di corsa dalla pizzeria ormai in lacrime.
"Skyline" sentii urlare Niall.
Ero ormai accasciata a terra con le mani contro il viso.
"Shh, non piangere. Ti prego spiegami." mi chiese ormai pregando Niall, avevo una voglia matta di tirargli uno schiaffo, ma non era con lui che ce l'avevo.
Mi stava abbracciando.
"Lasciami." dissi allontanandolo.
"Sky, ti prego." mi implorò ancora lui.
"È inutile che cerchi di capire, tu non passerai mai quel che ho passato io, non avrai mai una cicatrice sul fianco procurata da tuo padre, tu non puoi capire." dissi ormai urlando, e gli mostrai la cicatrice sul mio fianco destro. "Se vuoi veramente fare qualcosa, portami a casa, ora."
Era rimasto scioccato, a momenti piangeva anche lui e non so perché.
**
Entrarono entrambi in macchina, il biondo cercò di dire ancora qualcosa, ma Skyline lo liquidò con un pessimo sguardo, pieno di lacrime.
**ELIZABETH
Non posso credere di essere davvero a cena con Zayn Malik.
Mamma mia quanto è bello, ha quei capelli così scuri, gli occhi scuri che sono illuminati solamente da quel fantastico sorriso.
In questo momento sta raccontando una parte della sua vita e mi sto perdendo nei suoi occhi, sto annegando.
Oh merda, cosa ci fa Jacopo qui?
"Beth, sei solamente una squaldrina, guarda a che livelli ti sei abbassata." mi ha insultata pienamente davanti al moro.
"Ou, ma come ti permetti?" nonostante il fatto che è basso, Zayn ha il suo fascino ed è convincente. "Chiedi scusa immediatamente."
"Oppure?" neanche il tempo che Jacopo ribatta che riceve un cazzotto.
**SKYLINE
Ero finalmente a casa, non tanto tranquilla, ma senza il biondo rompi palle. Mi affacciai alla finestra e le stelle si vedono bene rispetto alle altre sere, era strana come cosa, il cielo è sereno.
Aprii la finestra e mi accesi una sigaretta.
"Sky, sei sveglia?" entrò con calma Harry.
Spensi immediatamente la sigaretta contro il muro e la nascosi sotto le gambe.
"Cosa stai facendo?"
"Ammiro"
"Le stelle. Non si vedono spesso qui a Londra, dovresti esserne onorata dal vederle"
"Forse lo sono, dai vai in camera tua, lasciami sola" lo liquidai immediatamente, volevo stare da sola. E se ne andò.

Skyline // N.H. [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora