Skyline // N.H. [IN REVISIONE]

...

Cos'è il mondo? Una merda.

Prima ti da tutto e poi da un momento all'altro te lo porta via.

Almeno era quello che pensava lei. Per lei era tutto difficile e aveva ragione, perché la sua vita è stata difficile. Ma non sapeva che il futuro non è come il passato.

Lei era così scontrosa e così ingenua. Ma non aveva tutti i torti ad essere così.

Il suo nome era particolare, con un significato che la rappresentava ma non se ne rendeva conto.

Non sapeva che lei era la linea dell'orizzonte, non sapeva che per qualcuno era importante, non sapeva nulla.

Non aveva voglia di fare nulla, viveva tanto per vivere ma su questo non aveva ragione.

I suoi capelli mal curati ricadevano sul suo fondo schiena, era un anno o forse più che non andava da un parrucchiere. I suoi occhi grigi, strani, la quale partiva il suo nome ma non erano l'unica ragione. Le sue labbra, secche, inutile dire che secondo lei era un disastro. Lei era un disastro.

Ma non conosceva lui. Il contrario di lei. Anche lui un disastro, ma era un disastro meraviglioso, la famiglia era orgogliosa di lui, mentre lei una famiglia non l'aveva più, ne ha avute tante, ma ora non l'aveva più.

Lui bello, attraente e soprattutto testardo, voleva una cosa e l'aveva, ma era possibile che iniziò a perdere tutto ciò che aveva per colpa di una persona? Per colpa di lei?

Tutti si meravigliarono quando lui non aveva più il sorriso stampato in faccia, si meravigliarono perché non sapevano che era per colpa di lei, se lo avessero saputo allora era tutto logico. Era questo lei. Un mostro. Cambiava le persone e non se ne rendeva conto. Non si rendeva conto di cosa era diventata.