La Scomparsa del Sole la Cerimonia dell'Ecclisse

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Dopo questi fatti, la dea del sole, umiliata e furibonda, lasciò la sua dimora celeste e, senza ascoltare nessuno, entrò in una profonda grotta che si trovava in cielo e ne sbarrò l'ingresso.

Subito la notte calò sul mondo.

Allora le ottantamila divinità si radunarono lungo il Fiume Via Lattea, spaventate e piangenti, e cominciarono a domandarsi in che modo si potesse convincere la dea del sole ad uscire dalla grotta, sicché l'intero universo non dovesse rimanere per sempre privo della sua luce. Intervenne allora Omoi-kane, il dio della saggezza, che tosto cominciò ad esporre un suo piano.

Allora il dio fabbro Ama-tsu-mara forgiò un enorme specchio metallico, che fu disposto dinanzi all'ingresso della grotta. Poi giunse Ame-no-Uzume, la dea della danza, che rovesciò un calderone di legno accanto alla grotta, vi salì sopra, e dopo essersi fatta una ghirlanda d'edera, cominciò a danzare. Sotto i suoi piedi il calderone rimbombava e tutti gli dèi battevano il tempo. L'atmosfera cominciò a riscaldarsi. Travolta dalla frenesia della sua stessa danza, Ame-no-Uzume prese a spogliarsi: dapprima scoprì i seni, poi abbassò il perizoma lungo le cosce. Le ottantamila divinità risero tanto da far traballare la Pianura dell'Ampio Cielo.

 Le ottantamila divinità risero tanto da far traballare la Pianura dell'Ampio Cielo

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Le risate giunsero all'interno della caverna e Amaterasu levò il capo furibonda. Il cielo e la terra erano immersi nelle tenebre: perché le ottantamila divinità ridevano, invece di piangere e disperarsi? Si avvicinò alle porte della caverna e ne aprì un sottilissimo spiraglio per sincerarsi dell'accaduto. Allora gli dèi Ame-no-koyane e Futo-tama tesero lo specchio verso la fessura, cosicché gli occhi di Amaterasu incontrarono la sua stessa immagine riflessa e la dea credette per un istante che una nuova dea del sole stesse illuminando il mondo.

Amaterasu aprì ancora di più lo spiraglio e il dio Taji-kawa-ō, che era particolarmente forzuto, la afferrò e la trasse fuori dalla caverna. Allora la luce del giorno si distese nuovamente sulla Pianura dell'Alto Cielo.

 Allora la luce del giorno si distese nuovamente sulla Pianura dell'Alto Cielo

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