Fondazione dell'Impero

5 1 0
                                    

Si narra che un giorno il nobile Ō-yama-tsumi, il signore della grande montagna, s'incontrò con Ninigi e gli propose di sposare entrambe le sue figlie. La minore, la principessa Kamu-ata-tsu-hime, era bella come un fiore appena sbocciato, ma la maggiore, Iwa-naga-hime, era brutta come una roccia spaccata. Così Ninigi sposò la prima e rimandò indietro la seconda.

Il nobile Ō-yama-tsumi, umiliato per il rifiuto di Ninigi, gli disse:

La ragione per cui ti avevo offerto entrambe le mie figlie era chiara. La principessa Kamu-ata-tsu-hime ti avrebbe reso rigoglioso come un fiore, la principessa Iwa-naga-hime ti avrebbe reso immutabile come una roccia. Avendo scelto la minore e rimandato indietro la maggiore, la tua vita sarà splendida ma transitoria, così come sono instabili i fiori degli alberi.

Iwa-naga-hime rese in seguito Ninigi padre di tre figli, uno dei quali fu in seguito padre del nobile Kamu-yamato-iware-biko-no-mikoto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Iwa-naga-hime rese in seguito Ninigi padre di tre figli, uno dei quali fu in seguito padre del nobile Kamu-yamato-iware-biko-no-mikoto. Costui fu poi conosciuto col nome di Jinmu-tennō, che dalla penisola del Kyūshū avanzò conquistando tutto il paese e divenne in seguito il primo imperatore dello Yamato, fondatore della Dinastia del Crisantemo che ancora oggi regna sul paese.

 Costui fu poi conosciuto col nome di Jinmu-tennō, che dalla penisola del Kyūshū avanzò conquistando tutto il paese e divenne in seguito il primo imperatore dello Yamato, fondatore della Dinastia del Crisantemo che ancora oggi regna sul paese

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Questa è la ragione per cui gli imperatori del Giappone sono dèi essi stessi, discendendo in linea diretta dalla dea Amaterasu-ō-mi-kami. I tre tesori che si tramandano sono il simbolo stesso di questa celeste investitura. Ma poiché Ninigi aveva scelto la principessa bella come un fiore e aveva rifiutato quella brutta come una roccia, ancora oggi, gli imperatori del Giappone, pur essendo delle divinità, sono soggetti alla vecchiaia e alla morte.

Mukashibanashi: Storie antiche dal GiapponeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora