⚱ Qual reciso, purpureo fiore...⚱

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L'opera recensita oggi è la one-shot "Qual reciso, purpureo fiore" di  Souvenirdeprimtemps

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L'opera recensita oggi è la one-shot "Qual reciso, purpureo fiore" di  Souvenirdeprimtemps .

L'opera recensita oggi è la one-shot "Qual reciso, purpureo fiore" di  Souvenirdeprimtemps

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La copertina di questa raccolta, personalmente, la trovo carina. Sebbene tenda a preferire immagini più minimali e visivamente "pulite", non mi sento di dare consigli su questo aspetto, perchè oggettivamente  è ben fatta e penso possa risultare attraente per un futuro lettore.

Passiamo al contenuto.

Questa one-shot affronta un tema, a mio avviso, originale qui su Wattpad, ovvero la sindrome di Lima: una condizione a causa della quale un rapitore progressivamente prova empatia (o addirittura amore) nei confronti della vittima, che tratterà come una persona cara, ignorando lo stato di prigionia.

In questa storia abbiamo due personaggi: il protagonista Herakles e Sascha, due poli opposti, come i loro luoghi d'origine, ovvero la solare Grecia e la fredda Russia. Il primo, un giovane narciso amante dei piaceri della vita e il secondo, un violento che si trasforma in docile innamorato. Ma attenzione, non credo ci sia una romanticizzazione della situazione, cosa che purtroppo accade spesso su Wattpad quando si affrontano certe tematiche, infatti le percosse subite da Herakles vengono ricordate durante il corso del racconto e Sascha in nessuna circostanza pensa di liberare la vittima. 

Il lessico con il quale è scritto il racconto è un po' più elevato rispetto al racconto-tipo che si potrebbe leggere in questa piattaforma e ho da segnalare pochi errori:

1. "...Doveva essere freddo, fuori, - il vetro appannato a testimonianza dello sbalzo termico che intercorreva tra i due ambienti-, ma il ragazzo non avrebbe potuto avvertirlo"...

All'inizio mi sembra ci sia una virgola di troppo tra "freddo" e "fuori" e il pezzo reso tra i due trattini mi sembra  poco agevole per la lettura, forse lo avrei reso con "il vetro appannato testimoniava lo sbalzo termico" e via dicendo.

2. "...Ribattè acido il ragazzo, desiderando cucersi le orecchie per non sentirlo parlare in greco, la lingua che aveva imparato per lui, sperando di poter riuscire ad ammansirlo"

"Cucersi" in realtà andrebbe scritto come "cucirsi" e in generale questa parte mi sembra altrettanto intricata per come è scritta, la renderei più scorrevole.

3. un semplice errore di battitura: "face" invece di "fece".

Per quanto riguarda la storia nel suo insieme, è stata una bella scoperta: il ritmo della prima metà della storia è diviso tra la lentezza dei ricordi di Herakles e la lentezza del tempo vissuto nella casa del rapitore. Sembra di percepire il calore della Grecia e ho anche notato che l'autore/autrice ha prestato cura ai dettagli: viene menzionata la Grotta di Melissani, disegnata dal protagonista e ho trovato un dettaglio arguto (non so se sia intenzionale o meno) il fatto che egli ritenesse che le opere classiche dell'Hermitage, museo che voleva visitare, fossero state ingiustamente rubate alla sua patria, come lui è stato rapito durante il suo viaggio in Russia.  La seconda metà, verso la fine, avrà un ritmo accelerato, ma non faccio spoiler. Se lo leggerete capirete l'equilibrio della storia.

Scritte tutte queste considerazioni, credo che questa storia meriti di essere letta!

Il mio voto è ⭐⭐⭐⭐☆.


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