🏛Lily Hunting- Il circo dei misteri🏛

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Ines_1789 è la prima che verrà recensita da me con il suo libro giallo'Lily Hunting- Il circo dei misteri'Che cosa me ne sarà parso?

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Ines_1789 è la prima che verrà recensita da me con il suo libro giallo
'Lily Hunting- Il circo dei misteri'
Che cosa me ne sarà parso?

Ines_1789 è la prima che verrà recensita da me con il suo libro giallo'Lily Hunting- Il circo dei misteri'Che cosa me ne sarà parso?

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La copertina è veramente, veramente bella. Mi ha subito catturato con i colori cupi e il font macabro, che ho trovato davvero accattivanti. Un lavoro d'eccezione e ben curato. Non sono solita a giudicare il libro dalla copertina o dare troppo peso a questa, ma nel contesto digitale di Wattpad credo che sia, insieme alla sinossi, fondamentale per la scelta dell'utente.

Ma passiamo al trattare la trama e alcuni aspetti dell'opera; il punto di forza del libro è l'idea. Un omicidio inserito nel contesto circense o nel mondo dello spettacolo è un qualcosa che mi affascina terribilmente, tuttavia, nei capitoli che ho letto, nel mettere in pratica quest'idea ho notato un po' di lentezza, imperfezioni e carenze.

L'intreccio vero e proprio inizia al V capitolo, utilizzando i primi quattro e il prologo come un'introduzione al libro, dove intravediamo la nostra protagonista, una giovane giornalista dall'animo buono, combattere con situazioni quotidiane spesso spiacevoli.
Benché la narrazione sia scorrevole e lo stile semplice, ho trovato l'inizio della trama alquanto noioso.
La sinossi mi aveva catturato con il crimine ambientato in un circo, ma i primi capitoli avevano già fatto scemare il mio interesse.
Io ero desiderosa di vedere l'azione
e il mistero, ma ho invece dovuto accontentarmi, all'inizio, di uno squarcio nella vita della nostra Lilith, che ahimé non mi ha molto preso. Ovviamente ci sta il prendersi il proprio tempo per far cominciare la trama vera e propria, e alcuni autori sono maestri in questo, ma purtroppo, forse a causa di gusti personali, i primi capitoli mi sono parsi poco accattivanti, cosa che potrebbe scoraggiare il lettore dal continuare il racconto.

La stessa Lily, seppur approfondita a lungo, non mi ha convinto totalmente, sarà forse il mio desiderio di personaggi pieni e a tutto tondo, ma la giovane protagonista mi è sembrata un po' troppo perfetta e sfumata nelle sue caratteristiche, il che non mi ha portato a empatizzare totalmente e a poterla apprezzare a pieno.
Mi ha fatto molto sorridere però il vestiario di questa, a dir poco originale.

Chi invece mi è piaciuto è il commissario Dyler, già molto più umano e interessante, un uomo dagli ideali fissi e comportamenti ben delineati, che mi ha ispirato molta simpatia.
Non avendo incontrato veramente i personaggi che più avrei desiderato conoscere, ovvero quelli dei circensi, non posso esprimermi pienamente su questa voce che mi è tanto cara.
Consiglierei all'autrice di non mettere all'inizio quella scheda così lunga di protagonisti, che poi inevitabilmente il lettore dimenticherà, ma di magari lasciare che questo li scopra lentamente man mano che appaiono.

Le descrizioni nel loro aspetto estetico sono attente, il che è già un punto d'inizio molto importante, ma non ho apprezzato molto il fatto che, ogni volta che una nuova persona appare, la narrazione si fermi quasi innaturalmente per descriverla, stilando, quasi in una fredda lista, tutte le caratteristiche di questa.
A causa di gusti personali non amo quando gli autori rivelano subito ogni sfaccettatura dei propri personaggi.

Le basi grammaticali ci sono, per fortuna, e sono pure alquanto solide, ma ho notato alcuni errori che vorrei riportare, tra cui:

•un uso spesso improprio delle virgole che talvolta separano erroneamente il soggetto dal verbo reggente.

•la mancanza di specificazione del soggetto all'inizio dei periodi in cui è necessario.

• Errori con l'utilizzo dei verbi come
"Quasi non si sarebbe capita"
(sarebbe corretto "Quasi non si sarebbe potuta capire")

"Mentre finiva di bere e poggiava la tazza sul tavolo".
(Non credo che Lily stia bevendo e poggiando la tazzina nello stesso momento, sarebbe un'azione un po' innaturale. Forse sarebbe meglio con ",mentre finiva di bere, per poi poggiare la tazza sul tavolo")

• D eufoniche

• là senza accento.

Il vero problema e nota dolente dell'opera è il lessico.
Ho faticato moltissimo nell'apprezzare la lettura a causa di un vocabolario spesso ripetitivo e carente.
Nella stessa frase era frequente trovare una parola utilizzata due volte o più, il che non è sbagliato grammaticalmente ma abbassa notevolmente lo stile e il registro linguistico.
Vorrei fare degli esempi ma ce ne sono veramente troppi.
Ci sta il refuso una volta ogni tanto, ma ciò accade troppo frequentemente, i miei appunti ne sono pieni.
Consiglierei l'autrice di accompagnare la sua scrittura con un vocabolario di sinonimi e contrario per variare il proprio lessico.

Lo stile non mi ha fatto impazzire, è ancora acerbo, soprattutto nei primi capitoli, pieno di espressioni colloquiali inadatte alla narrazione, vocaboli semplici, frasi non troppo articolate e scorrevoli, che rendono sicuramente più veloce la lettura, ma vanno a rendere il tutto poco intrigante da un punto di vista linguistico.
Un vero peccato.
Ovviamente il giudizio di uno stile è soggettivo, ma per la storia di mistero che si vuole riportare, una narrazione più curata e attenta ai dettagli e ai suoi vocaboli sarebbe decisamente migliore.

Facciamo un bilancio finale

✐Mi è piaciuto questo libro?
Complessivamente non sono riuscita a capire se questo libro mi sia piaciuto o no, nel suo complesso non l'ho disprezzato, ma, onestamente mi aspettavo di più.
Una nota a favore è l'ambientazione e il contesto storico che io non posso far a meno di amare, sviluppati con una particolare attenzione.
Sono stata un po' delusa ma non totalmente dispiaciuta. Non è stata una perdita di tempo, ma un interessante inizio.

✎Lo consiglierei?
Sì. Non è affatto una lettura spiacevole, e si distingue per un'idea veramente ben studiata.

✐Cosa migliorerei?
Certamente il lessico.
Cercherei inoltre di concentrarmi sullo stile della narrazione e sulla caratterizzazione dei personaggi.

✎Cosa ho apprezzato di più?
Il contesto e l'idea alla base.

✐Cosa ho apprezzato di meno?
Il lessico e la scelta dei vocaboli

VOTO
☆☆☆
Tre stelle su cinque come vivo incoraggiamento alla giovane autrice di continuare la sua scrittura.
Devo ammettere di aver faticato sulla scelta questo voto, ma di aver premiato l'originalità del tema.

Vi saluto e vi ringrazio.

AVE ATQUE VALE

-Catullo

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