Buona sera, Quiriti! Mi sento di dire che quella di oggi sarà una recensione particolare che seguirà dei criteri di valutazione leggermente diversi per alcuni aspetti, ma non perdiamoci in chiacchiere e analizziamo quest'opera!
Titolo: Ho sentito il cielo entrare dentro di me!
Autore: ilysan189
Genere: spirituale/introspettivo
COPERTINA:
Mi spiace, ma non è affatto di mio gradimento. Partiamo dall'assenza del titolo e del nome autore per poi arrivare a constatare che è semplicemente un'immagine apparentemente non editata. In un commento risalente a gennaio, se non sbaglio, ho letto che stavi aspettando che un tuo amico ti disegnasse la copertina, quindi potrei attribuire la poca cura grafica al fatto che questa sia solo una cover provvisoria. Se da un lato è tremendamente forzato definirla una "copertina", dall'altro credo abbia un significato molto profondo e attinente alla storia.Le mani incatenate simboleggiano una prigionia che può essere intesa come lo stato d'animo in cui si rispecchia la protagonista costretta a vivere in un paesino dalla mentalità chiusa, mentre la maschera si rifà un po' al pensiero di Pirandello (è un qualcosa che la società ci impone di indossare, un'etichetta che ci porteremo dietro per la vita).
Anche il fascio di luce proveniente dall'angolo in alto a destra l'ho inteso come la cosiddetta "luce in fondo al tunnel", tuttavia la profondità del significato della cover non toglie la sgradevolezza estetica. Ebbene, autore, ho deciso di essere buona e
di non far pesare la copertina sul giudizio finale.
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Cronache da Roma [RECENSIONI]
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