Capitolo sedici

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Camminava per l'immensa sala del trono con portamento sicuro e fiero, per nulla intimorito di avere davanti un re.

I pantaloni marroni erano appena logori, così come la casacca verde e gli stivali in pelle, legato alla cinta vi era un imponente spadone a due mani dal pomo color avorio e oro.

Il viso non era giovane, ma nemmeno vecchio, con una barba appena accennata e grandi occhi color mare che scrutavano l'ambiente in modo serio, i capelli biondo cenere, infine, erano lunghi fino alle spalle.

Si inchinò con strana grazia e parlò con voce profonda, che poco si addiceva al fisico slanciato, ma muscoloso, che aveva.

<<Il cavaliere Brogos al vostro servizio>>

Keldron annuì e gli fece cenno di alzarsi, cosa che l'uomo fece.

<<Ho sentito di numerose imprese da parte vostra, Brogos l'ammazzadraghi. Mi hanno raccontato che avete abbattuto dieci di quelle maledette bestie, tra cui tre Viverne, di un villaggio poco lontano dal regno che si nutrivano di poveri contadini>>

<<È così, vostra maestà>>

Il re si alzò e incrociò le braccia dietro la schiena.

<<Il compito che sto per affidarti è forse il più pericoloso, nemmeno i precedenti migliori ammazzadraghi sono riusciti nell'impresa. Dovrai uccidere il grande drago nero che da qualche tempo infesta l'isola, si tratta del Flagello di Avalon>>

Brogos lo guardò negli occhi.

<<Ho sentito del Flagello che vola su quest'isola, ma non ha attaccato nessun villaggio>>

<<Ha ucciso quelli come te, un atto deplorevole>> disse il re.

<<Perché lo hanno attaccato, istinto di sopravvivenza>>

Keldron si accigliò e Damie prese la parola.

<<Non basta certe volte il fuoco per mietere vittime, quel mostro è come se avesse mandato una maledizione su tutti noi. La morte del povero principe Draedan e ora la malattia della regina Brida sono solo alcune delle cose che sono successe>>

<<Ho saputo di un villaggio distrutto dai ghoul>> rispose il cavaliere.

<<Avalon ha mandato quel Flagello perché invidiosi di noi, delle nostre ricchezze, e temo che tra non molto il drago nero non sarà solo ma raggiunto da un suo simile. Dobbiamo agire immediatamente, prima che sia troppo tardi>> disse la donna con tono persuasivo.

L'uomo non rispose e Damie camminò lentamente attorno al trono.

<<So molte cose su di voi, Brogos. Un tempo i vostri antenati erano di Avalon prima di stabilirsi qui e che uno di loro uccise un figlio di Night, capace di assumere sembianze umane e sedurre con l'inganno la figlia del re. Essa generò i due draghi, tra cui il Flagello di Avalon>>

<<Vedo che è molto informata sulla storia della mia famiglia>>

Damie trattenne una risatina e lui la trovò molto irritante.

<<Non vorreste ripetere le gesta del vostro antenato che uccise il padre del Flagello di Avalon? Sua maestà saprà ricompensarvi molto egregiamente>>

<<Così sia, allora>> rispose Brogos.

<<Quante monete d'oro?>> domandò il re.

Il cavaliere sorrise.

<<Mi accontento anche della mano della vostra splendida figlia, la cui bellezza è decantata ovunque sull'isola>>

The chronicles of the dragon : The redemption of Zadkiel [ Parte 2 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora