Aureur urlava e si dimenava come un dannato a causa delle fiamme, la gente iniziò a gridare in preda al panico e Saewynn ne approfittò per allontanarsi in fretta.
Ma il grosso drago nero non le diede tempo di muovere un ulteriore passo che l'afferrò con la zampa. La ragazza urlò e batté i pugni contro gli artigli.
Quanto ancora doveva sopportare? Era stanca, tremendamente stanca.
Il drago la portò sempre più in alto, fin quando non furono entrambi sopra le nuvole, e Saewynn scoppiò a piangere.
<<Calmati, ragazzina>>
Spalancò gli occhi e sollevò la testa, il drago aveva appena parlato? Oppure la paura le aveva fatto immaginare tutto?
<<Tu...tu...>> sussurrò.
<<Parlo. Vi è difficile immaginarlo, vero? Non siete gli unici dotati del dono della parola>>
<<Non uccidermi>> implorò.
Zadkiel non risponde e Saewynn iniziò a temere ancora una volta per la sua vita, poi ci fu uno sbuffo simile a un sospiro.
<<Non intendo farlo>>
************************************
Atterrò su una vasta radura verde circondata da montagne e fiumi, il profumo dei fiori era inebriante.
Zadkiel la lasciò andare delicatamente e la giovane si osservò e lo osservò stupita. Era intatta, più o meno, escludendo la schiena che aveva ripreso a bruciarle nonostante le bende degli elfi ed era stata salvata da un enorme drago nero che le parlava.
Un pensiero la riempì di orrore.
<<Dei, i miei amici! Loro...>>
<<Stanno bene, ho ucciso quel grifone e le guardie che ti stavano cercando. Loro mi hanno detto in che direzione eri andata, sciocca ragazzina con la fretta di morire>>
Saewynn si sentì punta nel vivo da quelle parole e camminò verso l'imponente muso puntandogli il dito contro.
<<Tu non hai la minima idea di cosa ho passato, drago!>> esclamò.
Lo sbuffo dalle narici di Zadkiel le fece quasi rizzare i capelli e si diede della stupida. Era diventata così folle da voler litigare con un drago? Erano questi i primi segni della pazzia?
<<Ho un nome, ed è Zadkiel>>
<<Anche io, mi chiamo Saewynn>> ribatté.<<Lo so benissimo>>
Saewynn fece per dire altro ma la fitta a causa delle frustate si fece sentire e crollò in ginocchio con gli occhi lucidi.
<<Sei ferita, sento l'odore del tuo sangue>>
Non rispose ma annuì.
<<Mostramele>>
<<Non ci penso proprio!>> esclamò.Zadkiel dovette ricorrere a tutta la sua pazienza, che già era poca, per non ringhiarle contro.
<<O mi mostri le tue ferite oppure ti lacero quella camicia, decidi tu>> disse gelido.
Saewynn sussultò, doveva davvero spogliarsi perché glielo ordinava qualcuno? Il ricordo di Barundar le fece rivoltare lo stomaco.
<<Allora?>>
<<Va bene>> sussurrò, togliendosi la camicia con mani tremanti.Zadkiel osservò le bende sulla schiena intrise di sangue e Saewynn tolse anche quelle mentre si copriva pudicamente il seno con entrambe le mani una volta fatto. Drago o no, si sentiva a disagio.
STAI LEGGENDO
The chronicles of the dragon : The redemption of Zadkiel [ Parte 2 ]
AventuraTre anni dopo la battaglia di Avalon, il drago Zadkiel vaga da isola a isola in cerca di pace dai tormenti che lo affliggono e da quelli che ha causato. La sua permanenza su un'isola del mare del Nord gli farà scoprire, e riscoprire, molte cose su s...