Senza titolo, o senza speranza,
questa poesia senza filtri
per coloro che si sentono senza schemi,
senza obiettivi,
pure illusioni che
mi piacciono rincorrere sul dorso della tua schiena
un odore acre di avidità e estate,
corre passa il tempo
ed io rimango la stessa stanza vuota di me,
lo stesso copione cancellato.
Non ho un ritmo, seguo il suono dei tuoi passi
nella sabbia bagnata
la mia anima profuma di malinconia ed insicurezza,
come quando ti guardo
e spengo gli occhi,
chiudo il mondo.