Infinito blu,
dimmi,
cosa farò di me stessa domani?
Dove nasconderò le mie incertezze,
per lasciare spazio a quella sensazione
di forza e determinazione?
Mi spingi a nuotare
nelle decisioni che devo prendere in modo così frettoloso
e mi perdo tra le tue onde
di mare mosso
che preferisco evitare,
come un cattivo consiglio
o uno dei tuoi falsi sorrisi.
Batto le ciglia per allontanare
quel pensiero temibile
sull'invisibile futuro e
mi concentro sul tuo colore vivace
che mi distoglie da tutti questi segreti.
Il tuo disordine mi spinge
a dubitare persino di ciò che vedo
e a credere solo in ciò che provo
anche se incerto,
stanco e stufato,
continuo il mio cammino.