Ho ascoltato ogni tuo lamento straziato
per poter obbedire ad ogni tuo desiderio
svogliato di condividere quel futuro così sfumato
lontano dal mio affetto
strappato a forza da quel braccio tagliato.
Mi ordini di sorridere controvoglia
per piacere a quest'apparenza fugace che ricercano i tuoi occhi
dinnanzi a quelli altrui,
che cercano piacere dal tuo patimento
e consolazione dal tuo fallimento.
Non puoi sottovalutare i tuoi sogni,
per opprimere le mie valenti ambizioni.
Non puoi comandarmi ciò che
c'è da decidere in una speranza così distante
da una realtà immaginaria che io oggi sto vivendo proprio qui.