Liberata da degli schemi di bellezza parietale
non lo sarò mai
perché costretta da vincoli incuranti
di coloro che mi circondano e
mi spingono verso ciò che non sono
e che mai vorrei essere.
Poso impostata
e divento oggetto di desiderio di fantasie altrui
perché mai nessuno invece,
asseconderà il mio irraggiungibile piacere.
Mi appoggio al sogno che
un giorno starò meglio,
con gli occhi chiusi confido nella
indicibile salvezza.
Non sarò trasportata da onde
se non da quelle dei vostri giudizi
che mi spingono
e mi sbattono contro spigoli di insicurezza.
Perché come voi mi disegnate,
io vorrò essere
e cercherò sempre
di modificare ogni lato di me stessa,
per apparire più posata
quando invece,
la bestia del mio cuore
si divora e contorce
cercando di assaporare in modo compulsivo
ogni parete del mio intestino.