Stranita ti osservo passare velocemente
di fronte ai tuoi occhi chiari mi
divorano le farfalle
parassite nel mio stomaco che si contorce.
Quando danzo nei tuoi due occhi,
vorrei affondarci dentro
e poi riprovare ancora
a nuotare nel tuo animo turbato
da quel tatuaggio rosso
che indossi sul polso.
Mi lasci addosso l'odore di quel fiore
delicato che avresti dovuto regalarmi,
se solo avessi voluto
condividere con me quel sogno
di una notte di mezza estate.