zero zero sette

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Faccio un girotondo sul tuo corpo nudo

e paonazza, sbianco, chiudo gli occhi

afferro il tuo petto

e mi stringo sul tuo ventre.

Mi guardi, distratto,

sogni te stesso altrove tranne che tra le mie braccia

e offuschi quel paradiso

dei due nostri corpi che ballano a ritmo

della tua musica e della felicità.

Mi hai abbracciata e coperto quei lividi così scuri

che hai pianto a vedere il primo sorriso del mattino

come il biscotto che abbiamo condiviso,

mentre osservavamo persi quel film americano.

Hai incrociato le dita con le mie e accarezzato i capelli

talmente tanto annodati,

da farci rifugiare speranze alate

e sogni di follie nude.

StempestataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora