Il criminale della Reggia di CasertaCapitolo 1
Anno: 1778 d.C.
Quattro anni prima (1774 d.C.)
Namjoon, o anche chiamato Rm dai briganti o dagli amici, si alzò dal lettino su cui era stato seduto per all'incirca tre ore e il ragazzo che era vicino a lui gli porse uno specchio dove potè osservare il suo primo tatuaggio sul pettorale sinistro, un lupo che rappresentava la sua grinta, la sua forza, la possessione e la dominazione verso qualcosa o qualcuno.
Egli era orfano da oramai quindici anni, proveniva da una famiglia di basso rango, infatti i suoi genitori furono uccisi dalle guardie reali di Ferdinando I, perché li avevano scovati a rubare del cibo per poter sfamare il loro unico figlio. Namjoon quando scoprì ciò che era accaduto si promise che avrebbe ripagato il reale con la stessa moneta, ma non uccidendo un suo famigliare, ma lui stesso. Aveva parlato di questa cosa anche con il suo migliore amico e fratellastro acquisito, Hoseok, proprietario di una prestigiosa bottega di vestiti, i quali venivano venduti ai nobili a prezzi altissimi.
Dopo che Rm perse i genitori, Hoseok non ci pensò due volte a condurre il ragazzo nella sua casa dove i genitori di quest'ultimo, udendo l'accaduto, lo accudirono come figlio proprio.
Tuttavia negli ultimi mesi, Rm si era dedicato al brigantaggio commettendo dei crimini minimi; rubare, saccheggiare, picchiare un uomo ubriaco perché lo aveva insultato, iniziare una rissa all'interno di un'osteria, oppure insultare dei nobili che gli passavano accanto.
Gli vennero dati più richiami e multe, ma ciò nonostante lui continuava. Un giorno un nobile lo denunciò per la decima volta in un mese e il criminale con un ghigno stampato in volto venne condotto alle prigioni, i suoi genitori adottivi non sapevano più che fare. Avevano sempre cercato di essergli vicino e di aiutarlo, ma il ragazzo aveva sete di vendetta.
Hoseok lo andò a trovare in galera e mentre stavano parlando gli domandò: "Vuoi davvero continuare così? Nam! Potresti finire nelle Nuove Americhe come schiavo oppure in nella colonia penale al sud del mondo." (Inizio breve lezione di storia: All'epoca era stata scoperta da pochi decenni circa, l'attuale Australia e in un primo momento veniva utilizzata come colonia penale. Però tante volte accadeva che le persone durate il viaggio, il quale durava dei mesi se si partiva dall'Italia, moriva nel mentre a causa delle malattie che si diffondevano sulle imbarcazioni a causa della scarsa igiene. Se arrivavano a destinazione era raro che potessero tornare nella loro patria o scappare, perché tante volte i detenuti venivano uccisi sul lavoro. Fine breve lezione di storia)
Il diretto interessato fissò il fratello per poi rispondergli: "Sai quel è il mio obbiettivo! Se anche verrò mandato alla colonia penale stanne certo che troverò una soluzione per tronare da te, da nostra madre e da nostro padre. So di averli delusi più volte, ma voglio dimostrare che c'è la posso fare da solo anche dopo quello che ho fatto." Hoseok annuì con la testa per poi sospirare, una guardia nel mentre si avvicinò ai due e li avvisò che il tempo per le visite era terminato.
I due ragazzi si abbracciarono per poi essere scortati in due posti diversi. Passarono da quel momento due giorni e il fratello acquisito del criminale assistette a tutta la sentenza cercando più volte di difenderlo ma sua grazia, il giudice, non ne voleva sapere di ascoltarlo, appunto perché il nobile lo aveva corrotto pagandolo.
Tanti battiti si udirono sul piccolo oggetto in legno, le voci con il passare dei secondi si affievolirono e l'attenzione andò sul giudice.
Egli sospirò per poi esclamare: "Abbiamo udito abbastanza quest'oggi in aula, domani ci sarà la sentenza finale!"
Hoseok sbuffò osservando la scena e nel frattempo incontrò lo sguardo di Namjoon, che con un sorriso rivoto verso di lui veniva condotto nuovamente alle prigioni.
"Mi dispiace amico mio, non sono riuscito a difenderti a sufficienza!" esclamò il mercante abbassando lo sguardo verso il basso e uscendo dall'aula.
Il giorno dopo quando il giudice entrò nella stanza si sedette nel suo posto e dopo essersi schiarito la voce osservò l'imputato e quella che si definiva la vittima.
"Secondo le leggi costituite e dettate da Dio e dal nostro re, io dichiaro che il qui presente signor Namjoon colpevole di aver offeso in pubblico un serenissimo nobile. Inoltre lo dichiaro colpevole di tutti i crimini commessi in passato, dunque egli dovrà scontare tre mesi di riabilitazione nella terra penale, poi sarà rimpatriato!" detto ciò sbatté tre volte il martello di piccole dimensioni in legno sul tavolo di fronte a se e fatto ciò uscì dalla stanza seguito dai giudici minori.
All'alba del mattino seguente, Rm, dopo aver salutato i suoi cari, si imbarcò sulla nave che, assieme agli altri detenuti, si sarebbe diretta in Australia.
Il viaggio durò quasi due mesi, nel mentre dovettero combattere anche con dei pirati, i quali assaltavano tutte le navi che trovavano sulla loro rotta. Però quando attraccarono in questa nuova terra scoperta da poco più di cent'anni, trovarono delle navi appartenenti alle Indie Orientali. Esse, avevano lo scopo di fare grandi scambi commerciali con i vari stati in cambio di manufatti prodotti nella loro terra madre, o importati da paesi vicini.
Per esempio, certe navi inglesi, sempre appartenenti alle Indie chiesero al capitano dell'imbarcazione dove si trovava Namjoon di vendergli dei detenuti per poi usarli come schiavi sulla loro nave.
I criminali udendo quella conversazione si fecero tutti indietro e accelerarono il passo dirigendovi verso l'interno delle cave, dove avrebbero lavorato fino all'ultimo giorno della loro pena.
I detenuti ritenuti più deboli, in conclusione, furono venduti a quella imbarcazione che al calar del sole si mise in mare.
A Rm piaceva la vita li, anche i suoi compagni di sventura erano perfino simpatici, ma egli sapeva bene che doveva tornare in Italia il prima possibile per poter portare a termine la sua missione.

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𝐈𝐥 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚[𝐍.𝐉𝐱𝐫.]
Romantik🤍[ꜰꜰ COMPLETATA] 🤍 ɪɴɪᴢɪᴏ: 28-07-2020 ꜰɪɴᴇ: 13-10-2020 ᴜɴ ᴄʀɪᴍɪɴᴀʟᴇ ᴀꜱꜱᴇᴛᴀᴛᴏ ᴅɪ ᴠᴇɴᴅᴇᴛᴛᴀ ɴᴇɪ ᴄᴏɴꜰʀᴏɴᴛɪ 𝒹𝑒𝓁 𝓇𝑒, ꜰᴜ ᴄᴏɴᴅᴏᴛᴛᴏ ɪɴ ᴀᴜꜱᴛʀᴀʟɪᴀ ᴘᴇʀ ꜱᴄᴏɴᴛᴀʀᴇ ʟᴀ ꜱᴜᴀ ᴘᴇɴᴀ, ᴍᴀ ɢʀᴀᴢɪᴇ ᴀʟʟᴀ ꜱᴜᴀ ᴀꜱᴛᴜᴢɪᴀ ʀɪᴇꜱᴄᴇ ᴀ ꜱᴄᴀᴘᴘᴀʀᴇ ᴅᴀʟ ᴄᴀʀᴄᴇʀᴇ ᴇ ᴅᴏᴘᴏ ᴜɴ ᴀɴɴᴏ ᴅɪ ᴀᴅᴅᴇꜱ...