ℭ𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 5

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Il criminale della Reggia di Caserta

Capitolo 5

Anno: 1778 d.C

Hoseok e Namjoon una sera uscirono con la scusa di andare a bere in un'osteria del paese, ma il loro vero scopo era tutt'altro, il quale comprendeva anche il bere ma in maniera moderata.

"Quindi ora dove ci stiamo recando?" domandò Rm guardando per qualche secondo il fratello che con un ghigno gli rispose: "Da una persona che potrebbe aiutare te e la tua piccola banda a raggiungere lo scopo che ti sei prefissato anni addietro!"

Sulle labbra del diretto interessato comparve un'espressione di felicità e così rispose: "Perfetto. Tutto andrà a buon fine ne sono più che certo!"

Arrivarono in una zona oscura della città, le vie erano strette e buie, l'odore di piscio e di alcol era sempre più forte. Ma il criminale percepì anche l'estremo e proibito odore del sesso, infatti quale metro più distanti da loro vi erano diverse coppie che si stavano unendo in modi e posizioni molto strane. Diversi uomini, con vestiti da nobile, entravano ed uscivano da i bordelli presenti nel quartiere continuamente. Namjoon ne riconobbe alcuni, tra cui certi già sposati con figli, ma fece finta di nulla e andò oltre seguendo il migliore amico.

Ad un tratto, arrivarono davanti ad una piccola osteria, la quale però, era piena di operai di tutte le età che bevevano e che brindavano a qualcosa. Namjoon alquanto sorpreso e stupito di dove erano finiti, si voltò verso Hoseok e gli disse: "Non pensavo che tu frequentassi tali posti di borgo!"

Il diretto interessato sbuffò disgustato dalla situazione per poi rispondergli con voce roca e profonda: "Infatti! Ma il mio amico mi ha detto di venire qua per incontrarlo, spero che dopo ci sposteremo per parlare! C'è troppa sporcizia in giro, mi da il voltastomaco!" Il criminale annuì con la testa e con un pò di forza si fecero spazio tra i corpi ammassati all'interno del locale e cercarono questo famoso amico di Hoseok, che sfortunatamente si trovava nel buco più oscuro del posto circondato da giovani fanciulle dai facili costumi, ovvero prostitute.

Il maggiore osservò l'amico e gli disse: "Jungkook muovi e alza quel tuo culo! Dobbiamo parlare!"

Il bandito notando il suo amico sorrise ma continuò a baciare con foga la donna che aveva sulle gambe, ad un tratto l'uomo scocciato di stare li dentro si avvicinò al minore e lo prese per i capelli trascinandolo fuori da quell'osteria. Hoseok tentò di fermare Namjoon, ma egli non ne voleva sapere, la sua soglia di irritazione era molto semplice da superare, proprio perché non aveva pazienza.

"Senti qua ragazzino, potrai anche essere uno dei banditi più famosi della Calabria, ma ora detto io le regole è chiaro?!" esclamò Rm guardando con uno sguardo di fuoco Jungkook, me egli in un battibaleno estrasse dalla sua tasca la pistola e la puntò alla fronte del criminale. Tuttavia, egli, ghignò ed iniziò a ridere.

"Banale! Troppo banale giovane, ne hai da imparare!" si affrettò a dire Namjoon abusando con una mano l'arma per poi dirgli: "Non sai proprio chi sia io, vero?!"

"no e non mi interessa sinceramente! Hoseok...di cosa mi devi parlare?" concluse il giovane voltandosi versi il suo soggetto.

"Andiamo in un posto più riservato, non è sicuro parlare qua!" rispose il sarto dirigendosi verso la propria bottega seguito dai due che continuavano a ringhiassi contro come due cani randagi.

Entrati nella struttura si diressero verso l'ufficio del maggiore e dopo essersi seduti, Hoseok estrasse dalla vetrina dove conservava tutti gli alcolici, una bottiglia di rum e versò il contenuto all'interno di tre bicchieri in cristallo bianco di Boemia. Successivamente consegnò il contenuto ai due ed egli si sedette sulla sua poltrona ed iniziò a spiegare il perché di quel breve ritrovo.

A Jungkook gli si illuminarono gli occhi appena udì la frase Uccidere il re Ferdinando II, così si aggiunse Namjoon per spiegare il piano che aveva progettato per poter entrare.

Il capo dei banditi ghignò per poi dirgli: "Non è per niente semplice entrare all'interno della Reggia, bisogna avere un permesso speciale. Inoltre il Re in quest'ultimo periodo continua a far aumentare la sicurezza. Ogni nobile per lo meno ha tre o al massimo sei guardie che lo scortano in giro per il palazzo."

Hoseok osservò l'amico per poi domandargli mentre beve il terzo shot di rum: "Coma fai a sapere tutte queste cose?!"

Il diretto interessato ghignò per la millesima volta per poi rispondergli: "Il capo fioraio della Reggia è il mio braccio destro e migliore amico. Ricevo tutte queste informazioni da lui, se volete un giorno ve lo faccio conoscere!"

Namjoon appoggiò un po troppo violentemente il bicchiere sul tavolo del fratello, tanto da romperlo, ma non se ne importò ed esclamò: "Perfetto. Settimana prossima, stesso giorno, a quest'ora ci ritroveremo nella bottega di Hoseok e parleremo di come entrare nella Reggia!" I due approvarono e così dopo essersi salutati tornarono nelle proprie case.

Nei giorni seguenti Namjoon parlò del suo piano ai suoi servitori e decise di unirsi con Jungkook, cosicché la banda potesse diventare sempre più grande e potente.

𝐈𝐥 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚[𝐍.𝐉𝐱𝐫.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora