𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙢𝙖𝙞 𝙙𝙞 𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖𝙧𝙢𝙞-𝙂𝙚𝙤𝙧𝙜𝙚 𝙒𝙚𝙖𝙨𝙡𝙚𝙮

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Mi trovavo nella sala grande a studiare astronomia, la settimana prossima avrei dovuto fare una verifica e non volevo ridurmi il giorno prima a studiare come una matta. A dir la verità mi ero messa lì a studiare anche perché potevo vedere chi decideva di iscriversi al torneo e avevo la sensazione che i Gemelli più famosi di Hogwarts l'avrebbero fatto in qualche modo.

Dopo quasi un'ora mi raggiunse Draco, anch'egli curioso di sapere chi si sarebbe iscritto.

«ho sentito dire che tutti gli studenti della Durmstrang si sono iscritti. Non capisco tutta questa voglia che hanno di morire. Davvero Irì, questo torneo è un vero e proprio suicidio!» Mi sussurrò Draco, attento a non farsi sentire da nessuno.

«sì, anch'io l'ho sentito. Sinceramente non lo so, sono qui da un'ora e da parte di Hogwarts ho visto iscriversi solo Cedric Diggory e .» Risposi con fare noncurante.

Avevo tanti pensieri in testa e il fatto che tutta la Durmstrang si fosse iscritta al torneo non era uno di quelli. Volevo dire a Draco che quel sabato sarei uscita con George ma avevo paura della sua reazione. Se non mi avesse più parlato? Se mi avesse schifata? Solo Salazar poteva sapere come mi sentivo in quel momento.

«Senti irì, ho saputo una cosa e volevo sapere se fosse vera.» Mi disse rompendo il silenzio che si era creato tra noi.

Il mio cuore perse un battito. Cosa aveva sentito? E se fosse stato cosa pensavo, chi gliel'aveva detto?

«dimmi.» Risposi con voce leggermente tremante.

«ho saputo che...» Draco non potette completare la frase per colpa di un forte applauso e qualche urletto da parte di tutti gli studenti presenti nella sala grande. Vorrei poter dire di essere stata sorpresa, ma così facendo mentirei. I gemelli Weasley avanzavano a testa alta verso...di me. Quando arrivarono si abbassarono entrambi alla mia altezza e mi spiattellarono davanti alla faccia un ampolla con dentro un liquido verdognolo.

«pozione invecchiante? davvero? È questo il vostro grande piano per imbrogliare un incantesimo fatto da uno dei più grandi maghi della storia?» Domandai io inarcando un sopracciglio divertita.

«esatto!» Mi risposero all'unisono con un mezzo ghigno.

«vedrai, principessa.» Mi sussurrò George all'orecchio prima di alzarsi insieme al fratello.

«Pronto Fred?»

«Pronto George!»

E detto ciò bevvero la pozione facendo un brindisi incrociato. Saltarono dentro il cerchio e... non successe nulla. Tutta la sale grande era in completo delirio, sul serio. Io ero alquanto sorpresa, ma non smisi di credere che prima o poi sarebbe successo qualcosa.

I gemelli misero i loro nomi nel calice e quest'ultimo iniziò a sputare lingue di fuoco blu. I due Rossi furono catapultati fuori dal cerchio e incominciarono ad invecchiare, letteralmente. Crebbero ad entrambi lunghi capelli e barba bianchi. Cominciarono ad azzuffarsi finché non arrivò la McGranitt a dividerli e a portarli in infermeria.

«i soliti...» mormorai divertita.

Accanto a me Draco però non era divertito affatto. Sembrava ansioso e impaziente di avere una risposta alla domanda che stava per farmi. Ricordandomi di quello che stava per chiedermi il ragazzo accanto a me sbiancai.

«Sai Drà, qui c'è un po' troppa confusione, vado a studiare da qualche altra parte. Ciao!» Dissi con un sorriso forzato mentre avanzavo verso l'uscita velocemente, inciampando anche un po' di volte sui miei stessi piedi.

Devo farmi forza però, non posso scappare per sempre.