Hugo sapeva che Jane avrebbe passato il limite.
Ne era sicurissimo, e ne aveva paura.
Sapeva che Jane si sarebbe spinta troppo oltre con questa cosa degli insulti senza senso, così oltre che Hugo sarebbe stato costretto a chiedere chiarimenti.
E aveva paura di quello che avrebbe potuto sentire.
Scosse la testa, immerso nel giardino della Tana, appoggiato con le spalle al tronco di un albero. Albero da cui andava sempre quando era nervoso, anche se non se ne accorgeva.
Lysander era andato a parlare con Lily, arrossendo furiosamente ogni qual volta lei superava la vicinanza "da amici".
Ma era meglio che Lysander non si illudesse:Lily era fatta così. Dalla persona timida che era al suo primo anno a Hogwarts era diventata una persona estroversa quasi irriconoscibile.
Probabilmente è il cognome potter pensava Hugo, e non poteva immaginare quanto avesse ragione.
James Sirius e Lily Luna avevano ereditato il talento di stare al centro dell'attenzione dal nonno paterno.
Albus, invece, aveva ereditato un po' più il carattere di Lily Evans, ma non gli dispiaceva essere considerato uno dei ragazzi più attraenti di Hogwarts, come suo fratello James prima di lui e suo nonno.
Lily, ora che sarebbe stata sola a Hogwarts, avrebbe probabilmente ereditato la loro stessa popolarità - non che prima non lo fosse - e adesso sarebbe stata una delle ragazze più ambite della scuola.
Chissà come ci si sente a sapere che le altre persone ti trovino attraente.
Pensò Hugo, e poi scosse con forza la testa: erano meglio i pensieri su Jane che quelli sulla popolarità della sua famiglia.
Hugo si era sempre vergognato un po' a dirlo, ma non aveva dato ancora il primo bacio, e non era mai stato fidanzato.
Non che non avesse preso cotte, questo si, ma per ragazze tutte su livelli più alti del suo, che non mi degnavano di uno sguardo.
Sospirò, strappando qualche ciuffo d'erba dal terreno.
Temeva il momento in cui Jane avrebbe superato la linea dell'accettabile.
Temeva il momento in cui lei gli avrebbe spiegato perché di quelle offese, apparentemente, senza senso.
Sospirò di nuovo, preparandosi a quello che Jane avrebbe fatti per passare il limite.
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Hugo era teso come una corda di violino mentre camminava diretto alla Tana per il pranzo. Era molto guardingo, con la testa che scattava in tutte le direzioni: se c'era qualcosa che aveva imparato su Jane e che, se per lei eri nel torto, te l'avrebbe fatta pagare amaramente.
Con Hugo si era sempre limitata alle battutine, ma lo spaventava terribilmente la piega che avevano preso in quel periodo.
Non ci aveva mai pensato : aveva paura del non capire.
Dopo la nuova scoperta si se stesso, entrò alla Tana, e dietro di lui Albus.
Si sedettero stretti al tavolo, che era ormai sopraffollato, per via di Jane e i gemelli Scamander.
Hugo si sedette accanto Lysander, di fronte a Lorcan e Lucy.
"qualcuno di voi a ricevuto le lettere per Hogwarts?" chiese immediatamente quest'ultima, quando si rese conto di essere circondata dai parenti che non avevano ancora finito la scuola, esattamente come lei.
"solo i risultati degli esami" borbottò Lorcan Scamander.
"si con la vita Lorc" lo riprese Lily sedendosi accanto a Hugo "so che la scuola non è il massimo ma devi godertela"
Lorcan grugnii qualcosa di incomprensibile persino a lui.
Lysander alzò gli occhi al cielo "scusalo" si affrettò a dire a Lily, che guardava il Tassofrasso a metà fra il sorpreso e il ferito. "si è svegliato con il piede sbagliato"
Lorcan alzò la testa dal piatto solo per fulminare il fratello, poi tornò alla contemplazione della porcellana.
"Okey..." disse Lily, ancora confusa.
Poi riprese immediatamente il suo solito sorriso.
Lucy guardò il compagno di casa inclinando la testa, un po' preoccupata: il motto dei Tassofrasso era:mai lasciare un compagno triste, o indietro.
"Pivelli via le mani dal tavolo!" l'urlo sincronizzato di Fred e James indusse Hugo, Lily, Lysander, Lucy e Lorcan ad allontanare le proprie sedie dal tavolo, nell'esatto momento in cui cinque piatti volarono verso di loro.
Dato che Fred e James non erano troppo bravi a controllare la magia i cinque ragazzi si ritrovarono brandelli di pranzo fra i capelli.
Hugo sbuffò, togliendosi un pomodoro da i ricci castani.
"James! Fred!" sbottò Lily, mentre Lysander le toglieva un pezzo di lattuga dalla maglia. "non usate la magia!" continuò la rossa imperterrita.
"uuuuu" la prese in giro Roxanne.
"che paura" completò Fred.
Lily si gonfiò di rabbia, ma prima che potesse aggiungere altro intervenne Lucy. "Davvero ragazzi, da terribilmente fastidio" disse in tono calmo.
"u la la" disse James "qualcuno è geloso"
"geloso" ripetè Hugo scettico "non è un tuo merito essere nato prima di noi, e fortuna."
"Si" Albus accompagnò le parole con un cenno del capo "sono arrabbiati perché non possono ancora usare la magia."
"credici" esclamò ironico Lorcan, fissando disgustato la poltiglia che si era depositata sul suo piatto.
Rose Sospirò.
"mangiate o no?" chiese nonna Molly, che non aveva seguito la discussione. Si accomodò al tavolo seguita dagli adulti.
Hugo punzecchiò schifato quello che fino a qualche momento prima era stato un ottimo pollo con dell'insalata, e adesso si riduceva a una frittata dove non si riconoscevano più gli ingredienti. Si strinse nelle spalle e continuò a mangiare.
"comunque dai" disse Rose, interrompendo il suono delle posate che facevano quando prendevano un altro boccone. Stava guardando nella direzione dei più piccoli "vi manca poco a essere maggiorenni"
Hugo inarcò un sopracciglio, ma non fu lui a parlare.
"Rose?"
"Si, Lily?"
"taci per favore"
La più grande la guardò male, poi tornò al suo pasto.
Le chiacchiere ripresero tranquillamente, anche nel gruppo dei "Pivelli" come era solito chiamarlo James.
Hugo avrebbe compiuto diciassette anni il 23 febbraio del 2025, e sarebbe stato l'ultimo dei più piccoli - tolta Lucy, ovviamente.
Lily li avrebbe compiuti ad ottobre, e i gemelli Scamander a dicembre.
"come sono andati i vostri esami?"
Per la sorpresa di sentire quella voce, Hugo di lasciò sfuggire la forchetta di mano, che colpi il braccio di Lorcan.
Questo grugnii infastidito, e Hugo si chiese se avesse perso l'uso della parola.
Jane lì guardava ancora, accanto a Lysander, e attendeva una risposta.
"Bene" disse Lorcan senza aggiungere altro.
Jane fece una smorfia di disappunto non avendo ricevuto i dettagli, poi passò lo sguardo su Lucy.
"devi iniziare il quinto anno" disse lei a mo di scusa.
"io posso continuare tutte le materie che mi ero prefissato di continuare" intervenne Pacato Lysander "ho anche preso tre Eccezionali"
"Idem a Lys" disse Lily quando lo sguardo indagatrice di Jane incontrò il suo.
Hugo si domandò se la domanda fosse rivolta anche a lui, o se ne fosse esonerato. Visto però l'improvviso silenzio che si era creato, rispose:
" quattro Eccezionali, tre Ogni Oltre Previsione, uno Accettabile e uno Scadente."
Sentii addosso gli sguardi sorpresi degli altri, perfino Jane lo guardava con qualcosa di molto simile all'ammirazione negli occhi.
Poi Jane scosse la testa.
Chissà dove li ha presi i voti alti pensò,
Non è il numero di eccezionali che conta, ma dove li prendi.
Poi ricordò cosa aveva fatto Hugo, e mise su il suo ci piglio più disgustato che aveva in repertorio.
Ricordò che Hugo stava insultando un morto.
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Hugo Weasley:sempre in contrasto (Harry Potter New Generation)
FanfictionHugo ha appena finito il quinto anno, è uno Weasley molto particolare. Tornerà ad Hogwarts solo con la fidata cugina Lily Luna Potter e il migliore amico Lysander Scamander, accompagnati ovviamente da Lorcan Scamander e Lucy Weasley, del quinto anno...