«Posso aiutarti a lavare i piatti se vuoi..» chiesi. «Una mano in più fa sempre bene»
Lui si voltò verso i piatti isaponati che stava lavando precedentemente, poi sorrise.
«Tranquilla, vai pure a dormire che è tardi.. Ci penso io qui. Poi se Niall o Zayn ti vedono vicino a me, dopo mi uccidono.» l'ultima frase fu una pugnalata al cuore.
«Che si in cazzino quanto vogliono, sinceramente. Perchè io non sono fidanzata con nessuno dei due, quindi faccio quello che voglio, e tu non devi sentirti in colpa, Mike. Non voglio..» dissi abbracciandolo da dietro.
Non so perchè lo abbracciai cosí, senza pensarci su. Probabilmente volevo rassicurarlo, dopotutto non deve pensare queste cose, non devono neanche passargli per l'anticamera del cervello.
«Ma guarda che ruffiana..» ridacchiò.
Datoche avevo l'orecchio appoggiato sulla sua schiena, sentii la sua risatina roca rieccheggiare nella mia testa. «Terrò conto di queste parole.» continuò «Ma ora vai a dormire, Ok?» sciolsi l'abbraccio sbuffando, così che lui si girò e mi stampò un bacio sulla fronte.
Rimasi come impietrita davanti a lui, non aspettandomi un gesto simile. Incastonai i miei occhi chiari nei suoi abissali, sorridendo timidamente, dopo di che mi girai, ancora un po scombussolata, uscendo definitivamente dalla cucina ritrovandomi sulla soglia del salotto.
«Vai a dormire Hope?» chiese la dolce voce di Niall.
La sua voce mi fece tornare coi piedi per terra. Mi girai verso il biondino che, grazie all'aiuto di Harry e Louis, si stava sdraiando sul divano letto.
«Si, sono molto stanca.. Buonanotte ragazzi» dissi sorridendo.
Non appena tutti ricambiarono in coro mi girai verso le scale che conducevano alla camera da letto, le salii in tuta fretta e mi precipitai in camera sotto alle coperte del lettuccio blu. Non vedevo l'ora, questa giornata è stata tanto bella quanto pesantuccia. Il fatto di dormire vestita mi dava un po fastidio ma non avevo altra scelta, fortuna che avevo indossato una tuta comoda.
Mi posizionai comodamente nel letto, quando sentii dei rumori strani provenienti da fuori. Stetti in silenzio e li ascoltai attentamente.
Pioggia.
Fuori stava piovendo, e anche bene.
Lo dicevo io che quei nuvoloni che avevo visto all' ospedale non portavano niente di buono, ma io dico, non poteva arrivare prima? Direi che dopo un film dell'orrore, una tempesta all' 1 di notte era l'ideale.
Ma vaffanculo.
In poco tempo la pioggia batteva piú forte sulla finestra della camera, si cominciavano a udire anche i primi tuoni che poi divennero sempre più forti.
E io ho una paura terribile dei tuoni. Nonostante possa amare la pioggia, i tuoi mi fottono sempre, non so perchè, ma mi vengono in mente brutte cose, fin da piccola ho questa piccola paura. Piangevo e piangevo fino a che mia mamma non entrava piano piano in camera e si sdraiava vicino a me.
Lo dico sempre io che sono una fottuta debole, ma che ci posso fare?
Senza neanche accorgermene ero in lacrime e i tuoni erano sempre più forti, tanto che la finestra tremava.
"Dio Hope, sei davvero una fifona." dissi tra me e me.
Nella stanza si sentivano solo i miei singhiozzi strozzati, per non farmi sentire, la pioggia battente e quei tuoni bastardi.
All'improvviso la porta della camera si aprì spaventandomi. Una figura la chiuse poi alle sue spalle e venne verso il letto, dove si sdraiò dolcemente. Sentii un braccio avvolgermi la vita da dietro, stringendomi dolcemente i fianchi.
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One Day You'll Be Mine
FanfictionHope e Zayn. Migliori amici sin da piccoli. Tra risate, prese in giro e sorrisi da batticuore sembrano i migliori amici inseparabili, perfetti. Ma si sa, non va sempre tutto rose e fiori. Zayn e Hope si perdono di vista per 5 lunghi anni. Sembrava t...