Innamoramenti

6 1 0
                                    

<<Ci sono volte in cui mi sembra di star subendo un'impersonificazione. L'ho detto bene, Diana?>>

<<Sì Andrew, l'hai detto bene. Ma cosa intendi con star subendo un'impersonificazione?>>

<<Sai, quando ti sembra che la tua anima non coincida col corpo, come se percepissi così tante emozioni contrastanti da non riuscire a mantenere un certo ordine interiore>>

<<Oh, ma quello è un altro concetto. Impersonare è diverso, un po' come il serpente che rappresenta il peccato. Comunque, non vedo dove sia il problema di questa tua confusione, credo sia perché hai tanto cuore da riuscire a provare anche quelle emozioni a cui non è ancora stato dato un nome, o sono fin troppe rare perché due ragazzini ne sappiano qualcosa. Sai, anche a me capita, ma mi fa piacere accogliere le sensazioni nuove, anche se non sempre sono positive. A volte mi sento come se non sapessi chi sono, ma mi basta guardarmi dentro per riuscire a capire che la vera me c'è sempre e che non mi abbandonerà mai. Mettici un po'di'impegno,  per quelli come noi è una passeggiata guardarsi dentro e riuscendoci potrai iniziare a fare un po' di ordine>>

Gli alberi di betulla che li fiancheggiavano potevano impersonare le regine di una qualunque foresta, le quali  si risvegliavano nelle ore più buie della notte e davano sfogo alla propria essenza solo quando erano sicure di non poter essere udite, ma Diana non lo disse ad Andrew per paura di confonderlo ulteriormente e si limitò a fare apprezzamenti alle luci soffuse del tramonto

<<Diana, io credo di essermi innamorata!>>

<<Corinne, ma cosa stai dicendo?>>

<<Sai cosa significa essere innamorata, non fare la sciocca. Sono felicissima>>

<<Sì, conosco quest'emozione ma non credo di averla mai provata verso qualcuno. Ovvero, io sono innamorata della natura, dei silenzi della notte, della spuma del mare, dell'abete che allunga un braccio verso la mia finstrella, dei sussurri del vento, dei sogni, delle speranze, delle mie fantasie... Ma tu? Tu di chi sei innamorata?>>

<<Di Archie>>

Dal sorriso di Corinne trapelavano la tipica gioia innocente di chi pensa di aver trovato il principe azzurro, ma c'era da vedere se Archie Cooper fosse sul serio in grado di fiancheggiare la signorina Tremblay 

<<Ma chi? Quel goffo ragazzino dai capelli rossi e gli occhi blu? Effettivamente è carino, ma sei sicura che tu sia innamorata di lui? >

Livia Griffen intervenne all'interno della conversazione e Diana gliene fu grata, le piaceva percepire tutto con una vena romantica ma non sopportava l'idea di immaginarsi fidanzata, era certa che nessun uomo sarebbe mai stato in grado di innamorarsi di lei per davvero. 

E poi,  era troppo devota ai sogni per prendere in considerazione l'idea di abbandonare le fantasie per prendersi l'impegno di portare sulle spalle le responsabilità di un'intera famiglia

E Corinne? Lei era genuina e un Archie qualsiasi avrebbe sicuramente sporcato la sua purezza

<<Come hai capito di essere innamorata?>>

<<Non l'ho capito, l'ho deciso. Non vedete com'è carino? Avrei preferito uno come Nate, ma avrei fatto un torto a qualcuno.  E poi, Archie fa tutto quello che gli dico>>

Al pronunciare delle parole di Corinne, tutte le ragazze della classe, che nel frattempo si erano riunite in cerchio, si voltarono a guardare Diana con sguardo d'intesa 

<<Sciocchezze, ->>

<<Ottimo, perché io e Nate ci piacciamo e non vorrei che un'orfanella rovinasse tutto>>

Una vita di sogni - Illusioni di una (im)perfetta esistenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora