"Draco?!" pensai spiazzato. " Avevo sentito bene?! Non poteva essere!" iniziai a pensare agitato. " Non può essere quel Draco. Eppure..." riflettei. "L'unico che conosco con quel nome è il padre di Scorpius Malfoy."
Mi girai verso Rose.
Sul suo viso non era dipinta un'espressione meravigliata, bensì una di consapevolezza; come se tutti i suoi dubbi fossero stati finalmente confutati.
Mi volta nuovamente per continuare ad assistere a quella scena surreale.
Hermione spinta da un moto di compassione aveva posato una mano sulla spalla di Draco.
Draco avvertendo il suo tocco si voltò di scatto. Gli occhi sbarrati per la sorpresa e...per il terrore.
Azzardai ad avvicinarmi per seguire meglio la scena e Rose mi imitò.
Alla flebile luce di qualche candela potei vedere la faccia stravolta di Draco.
Aveva la pelle del viso tirata, di una strana sfumatura grigiastra e occhiaie profonde sotto gli occhi grigi stralunati.
Aveva tutti i capelli scompigliati, come del resto erano anche i suoi vestiti. Camicia fuori posto, il colletto sbottonato e la cravatta a strisce verdi e grigie con lo stemma di Serpeverde allentata.
Sì, la parola 'disperato' era quella giusta.
Sapevo perché era ridotto a quel modo.
Come iniziato Mangiamorte aveva un importante compito da portare avanti.
Un fardello troppo pesante che, un ragazzo di sedici anni, potesse sostenere da solo sulle proprie spalle.
Mi faceva quasi compassione e riuscii a capire il gesto di Hermione.
Malfoy scostò malamente la sua mano e sibilò:
- Non toccarmi con le tue sudice mani sporca Mezzosangue. -
Mi irrigidii. Rimasi a bocca aperta, senza parole di fronte a quell'insulto.
" Come si permetteva?! Brutto infame..." pensai rimangiandomi quello che avevo pensato poco fa.
Dietro di me, avvertii il corpo di Rose irrigidirsi.
Mi voltai e vidi che stava scrutando attentamente Malfoy con gli occhi socchiusi in due fessure, lanciando bagliori ambrati omicida.
Cercai la sua mano. Quando la trovai irrigidita in un pugno la sciolsi dalla presa e feci scivolare la mia mano nella sua per calmarla. Rose si rilassò appena. In compenso aumentò la stretta quasi avesse intenzione di fermarmi la circolazione sanguigna e conficcò le unghie nel palmo della mia mano scorticandomi la pelle.
"Addio mano." pensai dolorosamente.
Feci finta di niente e riportai nuovamente la mia attenzione sulla scena.
Draco fece per afferrare la bacchetta, che accidentalmente, si era dimenticato sul tavolo dietro di sè. La cercò a tentoni; ma quando riuscì finalmente a impugnarla era troppo tardi; Hermione era stata più scaltra. Con la bacchetta già in mano le bastò lanciare un incantesimo di disarmo. Dalla punta della sua bacchetta uscirono delle scintille dorate che colpirono in pieno la bacchetta di Malfoy, scagliandola all'altra estremità della sala.
Draco si guardò intorno, disperato, mentre Hermione gli stava puntando la bacchetta al petto.
Malfoy sospirò rassegnato, consapevole della propria sconfitta e le rivolse la parola a denti stretti:
- Carino da parte tua Granger raggiungermi fino a qui. - la guardò con aria di sfida. - Come hai fatto a trovarmi? -
Hermione abbozzò un sorriso e un luccichio le illuminò gli occhi ambrati.
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La Giratempo
FanfictionCosa potrebbe accadere se un oggetto potente e pericoloso come una Giratempo cadesse nelle mani sbagliate? Segreti nascosti verranno svelati, vite innocenti verranno salvate. Ma ogni cosa ha il suo prezzo. James e Rose si renderanno conto a loro spe...