Londra, 2 Maggio 2021
(dopo il viaggio nel tempo)Questa volta riuscimmo a gestire meglio la situazione. Invece di cadere bruscamente al suolo, riuscimmo a librarci in aria e a depositarci delicatamente al suolo.
Una volta posati i piedi per terra, guardai le nostre mani ancora intrecciate.
- Rose... - le feci notare dolcemente. - La mano mi tornerebbe ancora utile. Se avessi la gentilezza di lasciarla. -
Rose posò distrattamente lo sguardo sulle nostre mani. Gli occhi vacui.
- Ah. Scusa, James. - sussurrò assente sottovoce.
Mi liberò finalmente la mano dalla sua stretta ferrea e il sangue ricominciò ad affluire nuovamente alle dita. Provai a muoverle. Era tutta intorpidita e dolorante, quasi non me la sentivo più. Di sfuggita notai tanti segni rossi sul palmo della mano e lo attribuì alle unghie di Rose.
A proposito di Rose...
Mi voltai verso di lei. Da quando eravamo ritornati non si era ancora mossa. Era immobile, l'espressione vacua, come se fosse in uno stato di trance.
Era rimasta sotto shock. Era l'unica conclusione a cui ero arrivato.
"E ora che si fa?" pensai nervosamente.
Avvolsi la mano sana intorno al suo braccio e la condussi fino a una sedia, facendola accomodare. Mi misi in punta di piedi, accovacciandomi di fronte a lei, e la guardai preoccupato.
- Rose... - dissi schioccando le dita davanti ai suoi occhi nel tentativo di risvegliarla. Eppure funzionò. Batté più volte le palpebre e poi finalmente aprì bocca:
- Mmm. - mormorò distrattamente.
Risi rincuorato.
- Mmm. - la imitai divertito. - Rose non sai dire qualcosa di più? Mi hai fatto prendere un colpo! Eri come sotto shock. -
- Beh, perché tu non lo sei? - mi chiese.
"Bella domanda. Lo sono?" mi interrogai.
- Ad ogni modo...non ero esattamente sotto shock. - puntualizzò. - Semplicemente ero persa nei miei pensieri. -
- Direi che persa è il termine giusto. - confermai sorridendo. - E vorresti condividere le tue preziose perle di saggezza? -
- Sì...dunque...- si alzò e si dirise verso lo scrigno abbandonato sul pavimento.
Purtroppo quando siamo stati risucchiati dal vortice temporale, avevo fatto cadere accidentalmente tutto quello che tenevo in mano.
Rose si accovacciò a raccogliere il cofanetto e anche la lettera.
Me la porse.
Non capii il suo gesto e la guardai con aria interrogativa.
- Leggila e comprenderai. -
Si avvicinò e mi sfilò dal collo la catenella da cui pendeva il prezioso Giratempo e lo depose delicatamente all'interno dello scrigno.
Cominciai a leggere la vecchia pergamena scritta con una calligrafia affettata.
Feci scorrere gli occhi sulle prime righe e quando compresi cos'era rimasi scioccato.
Cara Granger,
Scusami, forse è meglio ricominciare così...Cara Hermione,
come immagino, quando avrai sentito il mio gufo bussare alla tua finestra con legata alla zampa una mia lettera, avrai sicuramente pensato a un errore.
Sarai rimasta scioccata nel costatare che invece ti sbagliavi. Un gesto che certamente non ti saresti mai aspettata da parte mia; sopratutto dopo quello che ti ho detto l'ultima volta che ci siamo incontrati. Volevo che tu sapessi che nel momento in cui dissi quella maledetta frase non era mia intenzione feriti. Volevo solo fare in modo da allontanarti da me. Per proteggerti.
Forse a leggere queste parole sorriderai incredula, ma è la verità.
Mi rendo conto che ora siamo adulti e che tu stai formando famiglia con il tuo Weasley, ma ti prego, leggi attentamente quest'ultime mie parole...
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La Giratempo
FanfictionCosa potrebbe accadere se un oggetto potente e pericoloso come una Giratempo cadesse nelle mani sbagliate? Segreti nascosti verranno svelati, vite innocenti verranno salvate. Ma ogni cosa ha il suo prezzo. James e Rose si renderanno conto a loro spe...