~MACARENA'S POV~
Senza aspettare un secondo di più le cingo i fianchi con le gambe e la attiro decisa a me, fanculo l'orgoglio, fanculo tutto, la voglio. I nostri corpi si scontrano di nuovo, caldi e vogliosi provocandomi scariche elettriche in tutto il corpo. Le sue labbra cominciano a torturarmi il collo mordicchiandolo e leccandolo, la mia schiena si inarca e il mio respiro si fa irregolare. Il suo profumo alla menta mi ha invaso le narici e il suo calore mi sta facendo bruciare.La sua mano passa dalla caviglia fino all'interno coscia dove indugia un po' per poi arrivare all'orlo della mia maglietta che non esita a strappare vista l'impossibilità di sfilarla a causa delle manette. Sussulto a questo suo gesto violento e sento le mie mutandine farsi sempre più fradice. I miei seni si liberano davanti ai suoi occhi e lei comincia a leccarli e succhiarli vogliosa di me. Gemo di piacere e mi spingo di più verso di lei.
Le sue labbra scendono giù per il mio ventre fino ad arrivare all'orlo delle mutandine le quali sfila rapidamente. Porta le sue dita sopra la mia intimità e riavvicina il suo viso al mio collo.
ZULEMA: Dio come sei bagnata Bionda...
Mi soffia sul collo e improvvisamente inserisce due dita dentro di me facendomi inarcare la schiena e gemere di piacere. Il ferro delle manette sbatte sul metallo del letto ad ogni spinta di Zulema provocando così un suono ferruginoso che a parer mio rende tutto più eccitante. Il mio respiro è sempre più affannato così come anche il suo, porta la mano libera su un mio seno e comincia a torturarmelo facendomi godere ancora di più.
Sento di star per venire e poco prima che possa esplodere di piacere estrae le dita da dentro di me, abbassandosi, per poi prendermi le gambe e metterle sulle sue spalle. Si fionda con la lingua sul mio punto più sensibile e comincia a leccare velocemente facendomi urlare di piacere. Stringo con le gambe la presa sulle sue spalle, voglio sentirla di più.
MACARENA: Z-Zulema...
Aumenta il ritmo sul mio punto più sensibile e in pochi secondi esplodo in un orgasmo mai visto prima gemendo selvaggiamente. Si risolleva da me e punta i suoi occhi nei mie, stanchi. La sua bocca è fradicia dei miei umori e lei fa passare un dito attorno alle labbra per poi portarselo in bocca assaporandomi.
ZULEMA: Hai un buon sapore Biondina.
Senza aggiungere altro mi passa una coperta e poi esce dalla stanza. Sono troppo stanca per pensare alle conseguenze di ciò che è appena successo, voglio solo dormire e rimanere in quel momento per sempre.
~ZULEMA'S POV~
Non so cosa mi sia preso questa sera, so solo che è da un pezzo che avevo voglia di fare mia la Bionda e Dio... Dio se è stato eccitante vederla venire per me sulle mie labbra. Vederla lì impossibilitata a muoversi totalmente in balia di me ha fatto si che mi si accendesse un fuoco dentro. Esco dal bagno dopo essermi lavata le mani e avviso Saray del fatto che sarei uscita, ho bisogno di bere.Vado nel centro paese, è sempre tutto molto tranquillo qui, tuttavia la gente sa divertirsi lo stesso. Entro nel primo locale che vedo, mi sembra carino e poi è poco affollato, perfetto per me insomma. Mi avvio al bancone con l'intenzione di lasciarmi andare, voglio dimenticarmi di tutto e ignorate l'inferno che ho dentro, almeno per stasera.
ZULEMA: Vorrei una vodka liscia.
Il barman si affretta a servirmi e notl tra l'altro che è anche un bel ragazzo. Continua a guardarmi e io lo scrutò divertita, avrà sì e no 20 anni, potrebbe quasi essere mio figlio.
BARMAN: Mi sembra di averti già vista da qualche parte.
Finisco di buttare già la vodka per poi rispondere.
ZULEMA: Può essere, sono come il basilico, sto ovunque.
Il barman ridacchia e mi porge la mano.
BARMAN: Sono Kamal Hakimi.
ZULEMA: Zulema Zahir.
KAMAL: Sei qui in vacanza?
ZULEMA: Si, e per fare sesso anche. Se non scopo mi si accumula la tensione proprio qui.
Passo una mano sulla mia nuca e guardo lo sguardo del ragazzo farei voglioso, stasera voglio solo divertirmi e lasciarmi andare, fanculo i problemi.
ZULEMA: È la tua serata fortunata amico.
Sorride soddisfatto e mi porta nei bagni del locale. Mi mette a sedere sul lavandino e comincia a lasciarmi baci umidi sul collo, non sono tipa da baci ma per stasera va bene così. Mi slaccia velocemente i pantaloni e fa lo stesso con i suoi. Cominciano a scopare violentemente per venti minuti buoni, eppure nella mia testa c'è solo la bionda. Lei e i suoi maledetti gemiti, i suoi capezzoli induriti sotto al mio tocco, la sua intimità fradicia per me... finalmente arrivo all'orgasmo pensando alla bionda e mi stacco dal ragazzo.
Ci ricomponiamo entrambi e quando faccio per andarmene lui mi afferra per il braccio.
KAMAL: Ti va di ripassare domani?
Rido divertita davanti alla sua ingenuità, pensa davvero che ci rivedremo?
ZULEMA: Passo grazie.
Faccio per andarmene ma la sua voce mi blocca di nuovo.
KAMAL: Ma c'è stata intesa tra di noi, insomma...
Mi volto di nuovo verso di lui e decido di tagliare corto.
ZULEMA: C'è stata una scopata tra di noi, nient'altro, adios.
Esco da quel bagno e successivamente anche dal locale, sto morendo di sonno e voglio solo tornare a casa. Ci arrivo dopo un bel po' di minuti barcollando, ho bevuto un po' troppo in effetti... di solito non amo perdere il controlla ma questa era una serata da festeggiare, l'inizio di una nuova vita, una vita in libertà.
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Tra amore ed odio.
FanfictionSi sa che non c'è notte senza giorno e non c'è bene senza male, proprio per questo non c'è Zulema senza Macarena. Le due capiranno che gli opposti si attraggono semplicemente perché senza il loro opposto non sono complete. Capiranno che per quanto s...