~MACARENA'S POV~
Mi sveglio e mi rendo conto di essere appoggiata ancora a Zulema, alzo lo sguardo che subito s'incrocia con il suo, lei non ha dormito? Mi sollevo dalla sua spalla distogliendo lo sguardo.MACARENA: Siamo quasi arrivate?
ZULEMA: Siamo arrivate, dobbiamo solo atterrare.
Annuisco e guardo fuori dal finestrino dell'elicottero, stiamo volando basso e posso vedere il paesino farsi sempre più grande sotto di noi, sembra un bel posto, non che conti molto ormai.
ZULEMA: Ti piace quello che vedi?
Sposto il mio sguardo dal finestrino a lei.
MACARENA: Sembrerebbe carino, ci sei mai stata prima?
ZULEMA: Certo che si, con Hambal, un sacco di volte.
Riesco a sentire una nota di risentimento nella sua voce, perciò è meglio non andare oltre, con Zulema bisogna andarci con i piedi di piombo. Finalmente atterriamo e Zulema, dopo aver pagato il suo amico, si fa strada verso quella che diventerà casa nostra.
MACARENA: Siamo quasi arrivate?
ZULEMA: Pf sei troppo impaziente.
MACARENA: Non è vero!
Ridacchia e finalmente si ferma, davanti a noi c'è il nulla, solo l'immensità del deserto. Alzo un sopracciglio confusa, dov'è casa nostra?
MACARENA: Ma dov'è casa nos...?
Non mi fa finire la frase che mi strattona da un braccio facendomi girare.
ZULEMA: Eccola lì, non è tanto, ma è il massimo che ho potuto fare.
Davanti a noi c'è una roulotte molto spaziosa con un bel patio fuori, vivrò in una roulotte con lei? Involontariamente arriccio il naso e lei sembra accorgersene dato che alla sento sbuffare.
ZULEMA: Se non ti piace puoi anche andartene.
Cammina verso la roulotte con aria arrabbiata ma io la fermo dal braccio facendo incontrare i nostri sguardi.
MACARENA: Va benissimo, davvero.
Abbassa lo sguardo e finalmente apre la roulotte, è molto bella e accogliente, perfetta per noi due. Un sorriso mi spunta sul viso, chi l'avrebbe mai detto che sarei finita a vivere in una roulotte nel bel mezzo del deserto con la mia peggior nemica? Di certo non io.
MACARENA: Mi piace, è molto carina.
ZULEMA: Carina? Che hai due anni?
Si butta maldestramente sul letto e sospira provocandomi una sonora risata. Mi guarda con aria interrogativa facendomi ridere ancora di più.
ZULEMA: Che?
MACARENA: Poi sono io la bambina eh?
ZULEMA: Cazzate.
Mi siedo anche io sul letto mantenendo sempre la nostra distanza di sicurezza, è sempre meglio essere prudenti con lei.
MACARENA: Bene, che si fa ora?
ZULEMA: Bhe, siamo libere ora.
MACARENA: Se tralasciamo il fatto che abbiamo la polizia attaccata al culo sì, siamo libere.
ZULEMA: Non ci troveranno qui, dobbiamo solo essere discrete.
MACARENA: E che mi dici? Come pensi di mantenerci? Che faremo nella vita?
Si alza a sedere improvvisamente interessata alla conversazione.
ZULEMA: Ed è qui che volevo arrivare!
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Tra amore ed odio.
FanfictionSi sa che non c'è notte senza giorno e non c'è bene senza male, proprio per questo non c'è Zulema senza Macarena. Le due capiranno che gli opposti si attraggono semplicemente perché senza il loro opposto non sono complete. Capiranno che per quanto s...