𝓈𝑒𝓂𝓅𝓇𝑒 𝓃𝑒𝒾 𝓂𝒾𝑒𝒾 𝓅𝑒𝓃𝓈𝒾𝓇𝑒𝒾-Shirbert🌼🌊

That night, that video, that boy.

Idea di chiusoclosed💓

-Ho riscritto questa os 3 volte quindi apprezzate almeno l'impegno ahah

-È un bel malloppone, 3538 parole. Preparatevi.

-Buona lettura :)

__

Erano le 7 di sera e tre ragazzi, tre migliori amici, tre spiriti affini si stavano preparando per quella che sarebbe stata una delle notti più movimentate della loro vita.
Sabato, un sabato di gennaio. Un gennaio, uno di quelli vermanete freddi, cosí freddi che vorresti rimanere per smepre fra le coperte del tuo accogliente letto.
Nonostante si congelasse peró il gruppo cui i tre facevano parte voleva divertirsi. E si sa, posto migliore di una discoteca per svagare e dimanticarsi del quadrimestre scolastico appena finito non esiste.
Diana, una ragazza buona e gentile, alle volte troppo caparbia, era intenta a chiudere la cerniera di un abitino blu glitterato.
Dall'altra parte della stanza un giovane si stava allacciando le scarpe mentre litigava con una fanciulla dalla faccia colma di lentiggini.

"Capelli di fuoco e occhi di mare, tessuto verde per farti brillare" recitó alzandosi dalla sedia in pelle.
"Anche con le tue poesie non riuscirai a dissuadermi. Non mi metteró in tiro Cole!"
"Invece io concordo, e poi dovrai pur sempre fare colpo su Gilbert in qualche modo no?" asserí maliziosa la donna dagli occhi marroni come il cioccolato.
"Ma smettila Di! E poi preferirei fare colpo su altri 40 ragazzi prima di quello stupido di un Blythe!" ribatté.
"Sisi è io ti credo"
"Sei insopportabile Di!"
"È questo il mio punto di forza" ammise lei.
"Anna l'armadio della Barry è una fonte inestimabile di ricchezza. Guarda qua, ti starebbe divinamente addosso" Cole interruppe la lite tirando fuori dal mobile in legno di quercia un abito color verde smeraldo.
"Oh si Anna, ti starebbe da Dio" esclamó la ragazza al suo fianco.
"Eh Vabbene passa qui. Lo provo ma non vi prometto niente. Inoltre rimarrete delusi d-"
"Zitta e muoviti rossa" la spronó il ramato.
Pochi minuti più tardi la Shirley fece ritorno nella stanza più bella che mai.
"Sei stupenda" dissero all'unisono i fanciulli.
"Grazie ragazzi. Forse alla fine mi avete convinta dai"
I due batterono il cinque vittoriosi.
Completarono il tutto ocn due paia di tacchi per le ragazze e una giacca nera per il fanciullo.
"Andiamo?"
"Aspettate ancora un filo di mascara!" li avvisó Diana.
"Dai ne hai già messo un quintale. Muoviamoci o faremo tardi."

Detto ció il trio lasció definitivamente casa Barry, non consapevoli che nessuno dei tre avrebbe fatto ritorno quella stessa notte come da programma.
Si catapultarono in auto e partirono.
Arrivati davanti al locale scesero e presero a guardarsi intorno cercando gli amici.
"Ragazzi siamo qui!" gridò una vocina sicuramente appartenente ad una giovane donna dai capelli dorati.
Tutti erano già arrivati.
Anna scrutó uno ad uno i volti dei suoi compagni di classe. Charlie, Moody, Tillie, Jane, Josie, Billy, Ruby... Gilbert.

Gilbert Blythe era davanti a lei fermo immobile. Indossava dei jeans strappati neri e una semplice maglietta bianca. Lei però non era l'unica a essersi di colpo immobilizzata alla vista di qualcuno.
Infatti anche il corvino la ammirava colpito da tale bellezza che gli si mostrava davanti.

Era passata circa una mezz'oretta da quando il gruppo si era addentrato nella disco.
Avevano avuto la malsana idea di separarsi così si erano ritrovati da soli.
Il povero Cole era alla ricerca di un ragazzo con cui divertirsi, Diana stava ballando con Jerry, che aveva incontrato per caso.
Anna non si stava per niente divertendo ma non voleva rovinare la serata ai migliori amici né al resto dei ragazzi.
Per un primo momento era rimasta in compagnia di Tillie e Ruby. Poi quest'ultima aveva deciso di abbandonarle per scappare e con lo Sprouse chissà dove e la Boulter si era smarrita in mezzo alla gente che ballava.
Così la rossa si ritrovó sola al bancone con le mani in mano.
Il barista vedendola sola le offrí un bicchiere di vodka. Poi a quel singolo è innocente bicchiere se ne aggiunsero altri.